Una donna si sarebbe occupata delle locazioni mentre un suo complice era attivo nel reclutamento. Le spettanze venivano concordate in base alle inquiline: variavano nel caso si trattasse di una ragazza singola o di una coppia. Guarda il video
Subaffittavano tre appartamenti a prostitute straniere Tariffe fino a 700 euro a settimana. Due gli arrestati
Subaffittavano tre appartamenti nel cuore di Catania a prostitute straniere, con canoni variabili da 500 a 700 euro settimanali. Un sistema ben oliato con una attenta distribuzione di ruoli, suddivisi tra due persone, un uomo e una donna incensurati di cui sono state fornite le iniziali. Sono questi i tratti distintivi dell’operazione Check-in, portata a termine su delega della procura etnea dagli agenti di polizia. In arresto sono finiti M.A.L. (classe 1953) e A.F. (classe 1972).
L’attività delle forze dell’ordine è partita dopo una segnalazione alla sala operativa della questura. Le prostitute, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si alternavano nelle abitazioni con cadenza settimanale. Pagando un canone maggiorato rispetto ai prezzi di mercato. In particolare M.A.L. stabiliva le tariffe in base alle inquiline: variavano nel caso si trattasse di una ragazza singola o di una coppia di donne.
A.F., invece, si sarebbe occupato di procacciare le prostitute curandone materialmente la sistemazione negli appartamenti, la pulizia e il continuo rifornimento di biancheria. Così facendo, l’uomo si sarebbe guadagnato una percentuale sui canoni di subaffitto. Sui quali gravava anche la sua attività di controllo degli ospiti, per garantire quanta più riservatezza all’interno dei condomini. Durante la fase dell’esecuzione della misura, in due dei tre appartamenti erano presenti tre donne e un uomo, di nazionalità colombiana e dominicana, esercitanti il meretricio, e un cliente. Espletate le formalità di rito, i due indagati sono stati associati nella casa circondariale di piazza Lanza e i tre appartamenti messi sotto sequestro preventivo e affidati in custodia giudiziale ai rispettivi proprietari.