«Condannare l’imputato a 10 anni di carcere». Questa la richiesta di pena avanzata dalla procuratrice dei minori Carla Santocono e dal sostituto Orazio Longo al tribunale di Catania nei confronti del giovane egiziano accusato di essere uno dei componenti del branco che ha stuprato una tredicenne nei bagni pubblici della villa Bellini alla fine del gennaio scorso. Nella […]
Foto di Krzysztof Prawdzik
Stupro di gruppo alla villa Bellini, chiesti 10 anni per l’imputato minorenne
«Condannare l’imputato a 10 anni di carcere». Questa la richiesta di pena avanzata dalla procuratrice dei minori Carla Santocono e dal sostituto Orazio Longo al tribunale di Catania nei confronti del giovane egiziano accusato di essere uno dei componenti del branco che ha stuprato una tredicenne nei bagni pubblici della villa Bellini alla fine del gennaio scorso.
Nella requisitoria i pm hanno esaminato il quadro accusatorio composto dalle testimonianze delle vittime, sia della ragazzina violentata che del fidanzatino, immobilizzato e picchiato, che non ha potuto difenderla, sentiti con il filtro dell’incidente probatorio, dalla prova scientifica del Dna (il profilo genetico trovato è riferibile all’altro minorenne coinvolto, che sta invece affrontando il rito abbreviato) e dai riscontri investigativi anche su analisi sui social. Il difensore, l’avvocato Gian Marco Gulizia, ha chiesto invece al tribunale di assolvere l’imputato per «non aver commesso il fatto». Il processo è stato aggiornato al prossimo 16 dicembre, data in cui i giudici minorili dovrebbero ritirarsi in camera di consiglio per emettere la sentenza.