Stato di calamità a causa della siccità, ok da Schifani per i problemi su Catania

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato l’ok alla richiesta di dichiarazione di calamità naturale per i danni alle produzioni agricole causate dalla siccità in provincia di Catania, fino al 31 luglio. La proposta è partita dal dipartimento all’Agricoltura. «Anche in questo caso veniamo incontro alle istanze delle numerose imprese colpite dalla siccità – si legge in una nota di Schifani – e la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità è il primo passo verso il riconoscimento dei sostegni economici alle aziende agricole che hanno subito gravi danni, a partire dagli sgravi fiscali e previdenziali».

I danni nel Catanese sono stati stimati in oltre 208 milioni di euro, pari al 39 per cento circa del valore. I Comuni più danneggiati sono: Catania, Belpasso, Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia e Vizzini.

(Foto di Mike Erskine)


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