Stanchi del cinepanettone?

Qualcuno di voi ricorda un Natale senza l’uscita di un “nuovo” film di Christian De Sica e Massimo Boldi? Puntualmente i due, prima insieme e poi separati (perché uno non bastava) hanno sempre allietato o rovinato, dipende dai punti di vista, il Natale degli italiani. Ci hanno propinato storie e avventure improbabili che, però, seguono sempre lo stesso filone: il marito infedele, la modella straniera, l’imbranato di turno… Parliamo sinceramente, chi di voi non ha mai visto uno di questi film? Ma è normale, non c’è da vergognarsi: il “cinepanettone” va di moda!!! Ma se siete stanchi, non ne potete più di essere trascinati con forza dall’amico patito di film spazzatura e che crede che non sia Natale se non si va al cinema a vedere “vacanze di Natale 3005” o “Natale nel deserto”, allora fate come me: via il panettone… vogliamo l’antipanettone farcito!!! È qual è il modo migliore per evitare la bufala? Andare “a colpo sicuro”, direte voi. Ebbene l’ho detto anche io! E come si può allora non andare a vedere il simpatico trio “Aldo, Giovanni e Giacomo”? Come non si può sganasciarsi dalle risate per “Il cosmo sul comò”, diretto da Marcello Cesena, il comico che accanto alla Gialappa’s Band ha interpretato il baronetto Jean Claude? Ebbene sì!!! Si può… non ridere.

Il film di Aldo, Giovanni e Giacomo è una “bufala”!!!!!

E come avranno fatto mai a far in modo che il loro pubblico affezionato andasse a vederlo?

Cominciamo da principio.

Un titolo curioso… Cosa significa Il cosmo sul comò? “Che abbiamo sul comodino la verità e che la saggezza è a portata di mano ma non vogliamo leggerla” dicono i tre comici in una delle numerose interviste per promuovere il film. E infatti, il film è suddiviso in quattro episodi, legati tra loro dai bizzarri insegnamenti del maestro Tsu’ Nam, Giovanni, che diffonde pillole di improbabile saggezza ai due adepti dai nomi invidiabili che ricordano il codice telefonico Pin e Puk, Aldo e Giacomo. Geniale direte voi? Ma in realtà oltre all’ironia dei nomi, non ho trovato nulla su cui sorridere!

I quattro corti “Milano Beach”, “L’autobus del peccato”, “Falsi prigionieri” e “Temperatura basale” alternano momenti di banalità a momenti di comicità spicciola. Sono veramente poche le gag comiche esilaranti. Si cerca di far ridere il pubblico con vecchie battute, che senza dubbio hanno consacrato il trio, ma che risultano, in alcuni casi, inadeguate e inutili. Credo  fermamente che il loro intento di allontanarsi dalle gag televisive e teatrali per avvicinarsi a un’idea di cinema più ambiziosa è pressoché nullo! 

Alcune considerazioni positive bisogna farle. Il cast è  ricco di grandi nomi: da Sergio Bustric a Victoria Cabello, da Raul Cremona ad Angela Finocchiaro e Isabella Ragonese. Ma tutto ciò non basta per cancellare la mia grande delusione. Le mie aspettative per questo film sono andate in fumo, come quelle degli altri spettatori: si sentivano veramente poche risate! Questo è molto strano. Parliamoci chiaro!  Chi non ride al pensiero delle improbabili avventure di “Tre uomini e una gamba”, delle 500 lire nel carrello di Giovanni in “Chiedimi se sono felice”, degli equivoci di “Tu la conosci Claudia?”, dell’avventura da carcerato di Aldo in “Così è la vita”? Sappiamo tutti che non si sta parlando dell’ultimo film del più grande regista di Hollywood, ma di tre comici che hanno cominciato negli studi di “Mai dire Gol” che sono riusciti a conquistare il pubblico con i loro sketch.

Che fare miei cari lettori? Chiedere il rimborso del biglietto mi sembra un po’ meschino… ma mandare un amico a vedere il film dicendo che è stupendo è solo una piccola bugia che ti assicura di non essere l’unica vittima del “cinebufala”.  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]