Stadio Massimino, lavori in corso

Si dice che la fretta sia la madre di ogni insuccesso, ma questa volta la corsa contro il tempo è giustificata dalla voglia di tutti – società, tifosi, amministrazione comunale – di rivedere al più presto lo stadio “A. Massimino” di nuovo gremito di pubblico. Nonostante i tempi molto stretti con cui gli operai stanno lavorando, le operazioni di ristrutturazione che il Comune di Catania sta effettuando presso la struttura di Piazza Spedini sembrano procedere bene.

E’ passato pochissimo tempo dal momento in cui sono stati rimossi i sigilli e si comincia a vedere qualcosa di nuovo. «E molto ancora si vedrà, -aggiunge l’Assessore allo Sport della città di Catania Salvatore Santamaria – siamo riusciti a sbloccare alcuni fondi provenienti da vecchi progetti, soldi utili ad iniziare questi necessari lavori, così da poter dare la sicurezza a tutti i tifosi che prima dell’inizio del prossimo campionato il Massimino sarà uno degli impianti più all’avanguardia d’Italia, sicuramente migliore di altre illustri strutture, come ad esempio quelle che fanno da palcoscenico a grandi città quali Bologna, Livorno, Parma e Napoli».»

L’unico inconveniente dell’ultima ora, dovuto peraltro a ragioni molto serie, è rappresentato dal nuovo sequestro di una parte della curva nord, quella in cui è avvenuta la morte del commissario di polizia Filippo Raciti; un’area che era stata da poco dissequestrata, ma che è stata nuovamente requisita per ulteriori accertamenti sulle cause della morte del poliziotto.

Abbiamo raggiunto l’assessore allo stadio, dove hanno sede gli uffici dell’Assessorato allo Sport, per sapere come procedono i lavori e per conoscere le sue previsioni su quanto tempo sarà necessario per completare lo stadio. «Gli operai stanno lavorando a ritmo spedito – ci ha riferito con soddisfazione – e qualcosa è già stata completata: la zona di pre-filtraggio esterna allo stadio sta per essere ultimata, mancano soltanto i cancelli mobili che chiuderanno l’impianto dall’esterno, garantendo una maggiore sicurezza a cose e persone durante le partite di calcio. Questa spesa è stata affrontata dal presidente dalla società Calcio Catania. I nuovi seggiolini della tribuna B sono ormai una realtà. Li abbiamo fatti dipingere con colori differenti, in modo tale che ogni spettatore, a seconda del colore che contrassegnerà il suo biglietto, riesca ad identificare immediatamente la zona in cui potrà assistere alla gara. Molte delle uscite di emergenza sono state riverniciate, mentre altre saranno completate al più presto. Inoltre, sono state dipinte di giallo le scalinate adiacenti agli spalti, così come prevede la normativa Uefa, in modo tale che in caso di lancio di fumogeni gli spettatori possano trovare immediatamente le vie di fuga dello stadio. L’impianto dei tornelli è ormai una realtà, anche se non tutti ancora hanno inseriti gli speciali lettori ottici che saranno in grado di riconoscere il numero di serie dei biglietti. Anche i lettori ottici sono stati acquistati dalla società. Sono state, inoltre, ripristinate le strutture metalliche, alcune delle quali erano fatiscenti e sono stati allestiti i nuovi spogliatoi».»

Naturalmente la voglia di vedere con i nostri occhi è tanta e allora ci facciamo guidare dal custode in una sorta di tour all’interno dell’impianto. Ci accorgiamo che quanto riferitoci dall’assessore corrisponde a verità: la Tribuna B appare molto diversa rispetto a qualche settimana fa; l’effetto visivo (il tricolore italiano con in mezzo la iscrizione nera “CITTA’ DI CATANIA”) creato dal colore dei nuovissimi seggiolini è davvero notevole. Spicca anche il giallo dei gradini che porteranno gli spettatori ai loro posti, dato che dal prossimo anno, calcistico naturalmente, ogni spettatore delle Tribuna B avrà il proprio posto specificato nel biglietto, acquistabile solo presso gli appositi “tickets offices”, dal colore corrispondente alla zona di appartenenza (verde, bianco o rosso) e dal numero. Ci saranno delle nuove panchine, per assicurare la comodità degli atleti.

Nuovi spogliatoi sono stati installati sotto la Tribuna A. Uno schermo gigante sarà posizionato in Curva Nord. Il ripristino di tutte le strutture metalliche, dai piloni alle ringhiere, è quasi ultimato. Quasi tutti i tornelli sono provvisti di lettore ottico; mancano ancora all’appello quelli della Curva Nord e del Settore Ospiti. «Saranno montati tra pochissimi giorni» – puntualizza il custode che ci fa da cicerone. Insomma tutto è pronto, o quasi, per restituire ai catanesi e a chi ama questo sport un grande spettacolo.

Per quanto riguarda la sicurezza, questione di primaria importanza dopo i tragici eventi del 2 febbraio, molto è stato fatto: la zona di pre-filtraggio, costituita da appositi pannelli che durante le partite rinchiuderanno l’intera Piazza Spedini e la parte retrostante la curva sud, è già stata installata. Nuove telecamere a circuito chiuso sono state montate: in totale saranno circa 72, 40 in più rispetto alle 32 già esistenti; un’opera che ha avuto buon fine grazie all’intervento economico della società Calcio Catania. L’assessore Santamaria ci assicura: «Per noi, oltre a una maggiore fruibilità dello stadio, è di vitale interesse salvaguardare la sicurezza degli spettatori, di modo che anche le famiglie possano tornare di nuovo allo stadio.» E’ quello che ci auguriamo tutti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]