Martedì mattina Matteo si trovava con la sua famiglia nella riserva naturale dell'Agrigentino. «Mi stavo allenando perché faccio triathlon - racconta - quando vengo richiamato dalle urla dei bagnanti, in primis mia moglie e i miei figli». Questo tipo di esemplare è diffuso nel Mediterraneo. Guarda il video
Squalo volpe in mezzo ai bagnanti a Torre Salsa «Ero a pochi metri, me ne sono accorto per le urla»
Ritrovarsi a pochi metri da uno squalo volpe. È quanto capitato a Matteo Giammona due giorni fa nelle acque limpide di Torre Salsa, incantevole spiaggia dell’Agrigentino. Martedì mattina, poco prima di pranzo, un esemplare di diversi metri, probabilmente ferito, è arrivato fino a riva, tra i bagnanti nella spiaggia di Fungitreddi, all’interno della riserva naturale.
«Ero a mare con la mia famiglia – racconta Giammona a MeridioNews – e come al solito mi stavo allenando in mare, perché faccio triathlon, quando vengo richiamato dalle urla dei bagnanti, in primis mia moglie e i miei figli. Cerco di tornare indietro il prima possibile non nuotando per cercare di capire da dove arrivasse lo squalo, solo quando ero a pochi metri dalla riva ho visto che era a circa 15 metri da me». Giammona ha il tempo di prendere il cellulare e riprendere l’animale che fa capolino dall’acqua con la sua lunga coda. «Avevo le pulsazioni a 220 – aggiunge il bagnante – per la cronaca il nostro amico è rimasto in zona per oltre due ore».
Lo squalo volpe – queste era la specie dell’animale visto da Giammona secondo l’associazione Mareamico – è lungo solitamente tra tre e quattro metri, ma può arrivare fino a sei metri e non attacca quasi mai l’uomo. Vive in acque temperate, anche nel Mediterraneo. Sono numerosi gli avvistamenti a largo della costa agrigentina. L’ultimo, nello scorso mese di luglio a largo di Ribera.