I comuni - a cominciare dal capoluogo dell'isola - potrebbero incassare un sacco di soldi. E la gente maleducata, a furia di pagare 100 euro a 'botta', imparerebbe l'educazione. . .
Spiagge invase dai rifiuti a Palermo e dintorni: perché non multare chi sporca?
I COMUNI – A COMINCIARE DAL CAPOLUOGO DELL’ISOLA – POTREBBERO INCASSARE UN SACCO DI SOLDI. E LA GENTE MALEDUCATA, A FURIA DI PAGARE 100 EURO A ‘BOTTA’, IMPAREREBBE L’EDUCAZIONE…
Su facebook la parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Claudia Mannino, ha postato la seguente foto: è la spiaggia di Capaci, piccolo centro a due passi da Palermo.
Lo scenario è deprimente: la gente va al mare e lascia sulla spiaggia quello che gli capita. La stessa cosa succede nella spiaggia libera di Mondello.
Nel post di Claudia Mannino c’è scritto che a Castelluzzo – splendida contrada che si incontra poco prima di arrivare a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani – le forze dell’ordine hanno presidiato la spiaggia e evitato lo scempio.
Non tutta la Sicilia, per fortuna, è così. A Menfi, in provincia di Agrigento, la gente non lascia immondizia. E, in ogni caso, il Comune è molto attento.
Anche a Palermo si potrebbe fare lo stesso. Basterebbero i vigili urbani pronti ad appioppare multe salatissime a chi lascia immondizia e a chi spegne le sigarette in spiaggia.
I video potrebbero aiutare le forse dell’ordine. Chi verrebbe ripreso non potrebbe negare. Per non parlare di quelli che verrebbero ‘beccati’ mentre consumano il ‘delitto’ contro la spiaggia.
Per rendere tutto più facile i vigili urbani potrebbero operare in costume, per non farsi riconoscere.
E’ solo questione di volontà. Il Comune di Palermo, ne siamo sicuri, nelle prime settimane incasserebbe un sacco di soldi.
Siamo certi che dopo aver ‘beccato’ tre o quattro multe da 100 euro cadauna, anche i palermitani più restii verso l’educazione imparerebbero…