Sono intellettuali, studiosi, guide turistiche, membri di associazioni naturalistiche e semplici appassionati del vulcano, e hanno deciso di scrivere al prefetto di Catania per una semplice richiesta: non negare l'accesso alle vaste aree del vulcano patrimonio Unesco ritenute pericolose. «E' un'area protetta d'importanza planetaria, e non si può prescindere da una garantita fruizione, seppur guidata e controllata», scrivono. Proponendo la propria collaborazione agli esperti degli enti preposti al controllo