In un'intervista rilasciata al sito ufficiale, il capitano rosanero ha tracciato un bilancio del 2015 ed ha espresso le proprie sensazioni proiettandosi verso il nuovo anno solare. Tiene sempre banco la trattativa legata al rinnovo del contratto in scadenza a giugno
Sorrentino freme in vista del 2016 «Un anno difficile ma siamo abituati»
Il rinnovo di Sorrentino sotto l’albero di Natale in casa rosanero? È una possibilità concreta ma non è ancora una certezza. Zamparini aspetta entro il 25 dicembre una risposta da parte dell’entourage del capitano (il cui contratto scade il prossimo 30 giugno) ma il presidente con ogni probabilità dovrà attendere ancora qualche giorno. Dalla società, intanto, filtra ottimismo. Le parti, infatti, hanno trovato l’accordo sulla durata (biennale) e, anche se manca ancora l’intesa relativa alle cifre, sembrano esserci i presupposti per la fumata bianca. Sarebbe la ciliegina su un 2015 che, sul versante rosanero, sta andando in archivio con il segno più. «Il bilancio è molto positivo – ha spiegato il portiere in un’intervista rilasciata al sito ufficiale – abbiamo ottenuto parecchi punti sia nel girone di ritorno dello scorso campionato sia in questa seconda parte dell’anno solare e siamo molto soddisfatti. Novità sul rinnovo? Vediamo cosa succederà, intanto godiamoci le vacanze. C’è stato un incontro e ce ne saranno altri, Io sono stato molto limpido e dirò sempre le cose come stanno: la mia priorità in questo momento è il Palermo, più avanti si vedrà».
In attesa di nuovi sviluppi, il 2015 volge al termine ed è tempo di bilanci. «Non vorrei rigiocare nessuna partita perché tutte, nel bene e nel male, ci hanno dato qualcosa. C’è invece un match di cui vado particolarmente fiero ed è quello disputato a Roma contro i giallorossi all’ultima giornata dello scorso campionato. Vincere all’Olimpico non è da tutti e averlo fatto all’ultimo secondo è stato il massimo». Nell’album dei ricordi spiccano anche alcuni interventi provvidenziali: «Non ricordo tutte le parate ma sicuramente quella sul tiro deviato di Guarin (nel match Palermo-Inter, ndr) resterà per tanto tempo nella mia mente». Sorrentino, che nel 2015 ha raggiunto di recente traguardi importanti a titolo personale (le 500 gare da professionista e le 100 presenze con la maglia rosanero), ha le idee chiare in vista del nuovo anno: «Siamo consapevoli che ci aspetta un 2016 molto difficile ma noi conviviamo quotidianamente con le difficoltà e ci piacciono. Non vediamo l’ora che inizi il nuovo anno sperando che cominci nel migliore dei modi. Un augurio? Io ho avuto la sfortuna di giocare da avversario in uno stadio Barbera pieno e con la Curva unica, mi piacerebbe rivedere lo stadio così».