Ottavo risultato utile consecutivo per il Trapani che si impone per 1-2 al De Simone di Siracusa nel derby. Una gara piacevole, giocata per lo più a ritmi alti e che consente alla formazione di mister Italiano, risultato alla mano, di continuare la rincorsa alla capolista Juve Stabia e di tenere comunque dietro il Catania.
Ospiti pericolosi già nelle prime battute con un tentativo di Taugourdeau che finisce alto. Al 6’, il Trapani la sblocca: errore di Crispino su un retropassaggio di Parisi, ne approfitta Nzola che gli soffia la palla e mette in rete. Gli aretusei provano a reagire con un tiro al volo di Cognigni che si perde sul fondo. Nuovo tentativo degli azzurri con un cross di Catania ribattuto da Costa Ferreira. Lo stesso Costa Ferreira prova poi l’incursione personale, scambiando con Nzola, ma Turati si oppone e ferma tutto. Un minuto più tardi è Tiscione, dalla parte opposta, a cercare la porta, ma il suo tiro è troppo debole per impensierire Dini. Timide proteste dei padroni di casa per un contatto in area tra Scognamillo e Cognigni intorno alla mezz’ora, l’arbitro però lascia correre. La squadra di mister Italiano non riesce a sfruttare un paio di calci d’angolo, anche per via dell’ottima copertura difensiva degli azzurri, e al 40’ il Siracusa trova il pari: schema perfetto su calcio di punizione, sponda di Bertolo e palla per Lele Catania che batte Dini per l’1-1. Prima dell’intervallo occasione per Tiscione che però è anticipato da Dini. Si va così al riposo in parità.
In avvio di ripresa, mister Italiano inserisce Franco per Scrugli e il Trapani parte bene nella seconda metà di gara. Qualche minuto dopo, dentro anche Fedato per Dambros. I granata concretizzano la supremazia territoriale al 56’, quando Ferretti gestisce una ripartenza e conclude centrando il palo, la palla torna sui suoi piedi e stavolta l’attaccante trapanese non sbaglia. La gara a questo punto vive una fase di stanca senza occasioni degne di nota fino al 73’, quando i padroni di casa si rendono pericolosi: Catania serve Vazquez in area, girata dell’attaccante e Dini mette in corner. Tre minuti dopo, aretusei ancora pericolosi con Tiscione che trova Talamo, ma l’attaccante da ottima posizione calcia a lato. Nel finale, Siracusa vicino al pari: errore di Mulé che regala la ripartenza agli azzurri, ma Catania e Vazquez non si intendono. In pieno recupero, i padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Catania (doppia ammonizione) e poi Evacuo si divora il tris da buona posizione tutto solo davanti a Crispino. Finisce comunque 1-2 per i granata.
Il tabellino
Siracusa (3-4-2-1): Crispino; Daffara, Turati, Bertolo; Palermo (93′ Russini), Gio. Fricano, Ott Vale (60′ Vazquez), Parisi; Catania, Tiscione; Cognigni (60′ Talamo). A disp.: D’Alessandro, Bruno, Boncaldo, Di Sabatino, Gia. Fricano, Lombardo, Del Col, Mustacciolo. All. Raciti.
Trapani (4-3-3): Dini; Scrugli (46′ Franco), Scognamillo (76′ Mulé), Pagliarulo, Costa Ferreira; Aloi (73′ Girasole), Taugourdeau, Corapi; Ferretti, Dambros (52′ Fedato), Nzola (76′ Evacuo). A disp.: Kucich, Ferrara, Da Silva, Lomolino, D’Angelo, Toscano. All. Italiano.
Arbitro: Meleleo di Casarano (Trinchieri-Pacifico).
Marcatori: 6′ Nzola, 40’ Catania, 56′ Ferretti
Note: Ammoniti: Taugourdeau, Aloi, Nzola, Dini (T), Catania, Tiscione (S). Espulsi: al 93′ Catania (S) per doppia ammonizione.
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