L notizia la leggiamo su un quotidiano on line della citta' aretusea. Sembra incredibile. Anche se ormai dalla sanita' pubblica siciliana ci aspettiamo di tutto
Siracusa, muore perché nelle farmacie non si trova una bombola di ossigeno
L NOTIZIA LA LEGGIAMO SU UN QUOTIDIANO ON LINE DELLA CITTA’ ARETUSEA. SEMBRA INCREDIBILE. ANCHE SE ORMAI DALLA SANITA’ PUBBLICA SICILIANA CI ASPETTIAMO DI TUTTO
Con molta probabilità, la notizia che leggiamo sul Giornale Siracusa passerà in secondo piano. Tema: la sanità in Sicilia. O meglio, i disservizi ormai all’ordine del giorno.
Che è successo a Siracusa? Che un signore è morto perché i suoi congiunti che l’assistevano non sono riusciti a trovare una bombola di ossigeno. Possibile?
“Dopo aver chiesto a tutte le farmacie in servizio in città inclusa quella di servizio, ha ricevuto una serie di no”, racconta la moglie dell’uomo deceduto.
E’ normale che in una città come Siracusa – provincia dove, detto per inciso, la sanità pubblica lascia molto a desiderare – si muoia perché non si trova una bombola di ossigeno nelle farmacie?
La signora è riuscita a trovare la bombola di ossigeno per il marito quando era ormai troppo tardi.
“Il congiunto – leggiamo nel Giornale Siracusa – è deceduto proprio a causa dellimpossibilità nel brevissimo tempo di avere quella bombola dossigeno. Ci si chiede se le esigenze gestionali o organizzative di unazienda come è oggi una farmacia siano superiori a quelle esistenziali”.
Qualcuno indagherà su questo assurdo caso di malasanità? Ci sarà qualche parlamentare dell’Ars o del Parlamento nazionale che presenterà un’interrogazione per capire come sono andate le cose? Quanto avvenuto è stata una fatalità, oppure ci sono responsabilità?