Siracusa, Francesco Italia riconfermato sindaco

LEGGI I RISULTATI
Il dato non è ancora ufficiale ma nel comitato elettorale del sindaco uscente e riconfermato di Siracusa Francesco Italia si festeggia già da mezz’ora. Cioè da quanto è stata superata la metà delle sezioni scrutinate e il trend si è sempre mantenuto stabile con uno scarto importante rispetto al candidato del centrodestra (non più unito) Ferdinando Messina. Alla chiusura dei seggi (con un’affluenza definitiva che si è fermata 38,74 per cento, in netto calo rispetto al primo turno), sin da subito Italia si è attestato su un 56 per cento lasciando indietro al 44 per cento il suo avversario politico Ferdinando Messina. Così, poco dopo le 16.15, nel comitato di Francesco Italia è esploso l’entusiasmo e sono iniziati i preparativi per i veri e propri festeggiamenti che probabilmente avverranno direttamente a Palazzo Vermexio. «Noi abbiamo proposto un’alternativa alla città che ha scelto in maniera diversa – è il commento a caldo del candidato Messina uscito sconfitto – ritenendo che l’amministrazione Italia dovesse proseguire in questo percorso amministrativo. Ne prendiamo atto». Intanto, per il sindaco rieletto sono arrivati anche le congratulazioni di Carlo Calenda, il leader di Azione: «Complimenti a Francesco Italia, rieletto sindaco. Francesco ha fatto un grandissimo lavoro su Siracusa e sul territorio, con competenza e tanta energia. Incarna perfettamente quello che Azione rappresenta e noi siamo orgogliosi di lui. Buona continuazione del lavoro».

Per l’unico capoluogo di provincia siciliano che è dovuto tornare alle urne per il turno del ballottaggio, i giochi sono ormai fatti: è il sindaco uscente, che è anche componente della segreteria di Azione di Carlo Calenda, a tenersi stretta la fascia tricolore. Nella danza degli avvicinamenti, che erano iniziati all’indomani del primo turno, al suo fianco si è posizionato Edy Bandiera. L’ex assessore regionale che non aveva visto di buon occhio la candidatura di Messina (fortemente voluta dall’ex deputato regionale Giuseppe Gennuso) e, uscito dal suo partito Forza Italia, si era deciso a candidarsi correndo da solo. Con il suo nove per cento di consensi, si è guadagnato la vicesindacatura della nuova era Italia. Accanto all’avversario politico, invece, si erano posizionati altri due sfidanti usciti sconfitti: il nipote di Pippo Gianni, Michele Mangiafico di Civico 4 e anche l’ex sindaco Giancarlo Garozzo di cui, all’epoca, Italia era stato vice. Sin da subito, la candidata del fronte democratico e progressista Renata Giunta aveva dichiarato apertamente che sarebbe stata all’opposizione, chiunque fosse stato sindaco.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]