Ballottaggio Siracusa, nel comitato di Francesco Italia già esplode l’entusiasmo

Unico capoluogo di provincia che passa per il ballottaggio a Siracusa la sfida è tra il sindaco uscente Francesco Italia e il candidato del centrodestra Ferdinando Messina. Quando oltre la metà delle sezioni (su 123) è già stata scrutinata, c’è uno scarto di circa tremila voti che non fa più contenere l’entusiasmo e l’euforia nel comitato di Francesco Italia. Urla, applausi e balletti. Si cominciano già a organizzare i veri e propri festeggiamenti anche se si vorrebbe continuare a mantenere una certa cautela fino alla fine dello spoglio. Non è ancora chiaro se Italia stia per arrivare al comitato oppure se si dirigerà direttamente a Palazzo Vermexio.

SEZIONI SCRUTINATE: 123 di 123

FRANCESCO ITALIA

VOTI 21.501
55,39 %

FERDINANDO MESSINA

VOTI 17.318
44,61 %

Quando le prime cinquanta sezioni sono già state scrutinate, in testa c’è il primo cittadino uscente Italia con il 56 per cento, mentre il competitor Messina si attesta al 44 per cento. Un trend che, al momento, si mantiene costante già dalle prime schede scrutinate. Intanto, è arrivato anche il dato definitivo sull’affluenza al momento della chiusura dei seggi (alle ore 15 di oggi 12 giugno): a essersi recati alle urne sono stai 39.571 elettori, ovvero il 38,74 per cento degli aventi diritto al voto. Un numero in calo del 16,10 per certo rispetto al primo turno.

Il primo turno – 28 e 29 maggio – si è concluso con Messina che ha superato leggermente il 32 per cento. Il primo cittadino uscente, invece, si è fermato al 23,9 per cento. La partita su Siracusa è cruciale per Forza Italia con gli azzurri che hanno indicato, tramite l’ex deputato regionale Giuseppe Gennuso, la candidatura di Messina. Decisione che non è andata giù ad Edy Bandiera, anche lui esponente forzista con un passato da assessore all’Agricoltura nel governo di Nello Musumeci. Bandiera, autosospesosi dal partito, si è candidato a sindaco ma al primo turno ha raccolto il 9 per cento dei consensi; al ballottaggio Bandiera ha sostenuto ufficialmente il sindaco uscente ed è stato indicato come suo vicesindaco. Resta all’opposizione, invece, Renata Giunta che al primo turno ha raggiunto il 19,4 per cento delle preferenze. Con Messina si sono schierati altri due candidati sindaco: Michele Mangiafico, che è stato anche inserito nella lista degli assessori e, a sorpresa, Giancarlo Garozzo, quest’ultimo ex sindaco della città.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]