Il gestore di un deposito commerciale, attivo nel settore dei prodotti energetici, avrebbe distratto gasolio agricolo ad aliquota agevolata dall’impiego prescritto per essere utilizzato per usi diversi da quelli previsti. Si tratta di una presunta evasione fiscale da quasi 9,4 milioni di euro scoperta da funzionari del reparto antifrode dell’ufficio delle Dogane di Siracusa.
Durante le verifiche incrociate, effettuate con l’ausilio delle banche dati in uso ad Adm e con l’acquisizione documentale effettuata da operatori commerciali coinvolti nelle movimentazioni del prodotto energetico, sono stati accertati oltre 13milioni di litri di gasolio agricolo impiegato per fini diversi dall’uso agevolato, per un totale complessivo di 9 milioni di euro di imposte evase, di cui 6.391.671 a titolo di accisa e 2.991.210 a titolo di Iva. Al responsabile dell’attività, denunciato all’autorità giudiziaria per contrabbando aggravato, è stata revocata la licenza fiscale di esercizio di deposito commerciale di prodotti energetici denaturati.
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