Sicilia, terra d’amore e sapori ineguagliabili

Amo profondamente la mia Sicilia, sento il legame con una terra meravigliosa, eppure piena di contraddizioni,
capace di darsi con grande generosità e, allo stesso tempo, sottrarsi con inaspettata severità. Nulla è scontato
da queste parti. C’è ancora un ritmo scandito dalla natura, che pure la prepotenza degli uomini ha spesso
violato, con viltà». La miopia di pochi e l’indolenza di molti hanno in troppe occasioni trasformato la Sicilia in
una terra da depredare a mani basse. Però, appunto, niente è scontato da queste parti. La Sicilia è diventata
la mia musa ispiratrice: è la terra nel cuore del Mediterraneo che tante popolazioni hanno vissuto e dominato
nel corso dei secoli
; è la sintesi di tradizioni diverse e stratificazioni culturali: dai greci ai romani, passando per
gli arabi, gli spagnoli, i francesi, ognuno di loro ha lasciato qualcosa di sé, che poi si è innestato con il vecchio
e con il nuovo, diventando a propria volta unico e irripetibile. E la cucina, inevitabilmente risente di queste
contaminazioni
.

L’amore per la cucina nasce in casa. Un ricordo visivo e olfattivo, ancora oggi è l’odore del pane e la pasta
fatti in casa, la raccolta delle primizie dell’orto, la salsa che cuoceva per ore nei pentoloni, il pesce fresco
acquistato all’alba. Sin da bambino ho capito subito quello che avrei voluto fare da grande e così ho
cominciato a frequentare l’Accademia culinaria
. Come molti siciliani, un giorno ho preso il mio bagaglio di
sogni e sono andato via, ho girato il mondo, pensando che questa terra non potesse darmi nulla. Poi mi sono
trasferito a Londra, avevo 20 anni, e mi si sono subito spalancate le porte dell’Hyde Park. Due anni più tardi
ho inaugurato il ristorante del Grand Hotel Costa Esmeralda in Costa Rica. A 24 anni, chiamato al Dorchester
della capitale britannica, ho realizzato un banchetto raffinatissimo per il sultano del Brunei. A 26 mi sono
imbarcato sulla Disney Cruise Line. Tornato in Italia a 28 anni sono stato l’executive Chef del ristorante
Torpedo dell’Hotel Le Meridien Lingotto di Torino. A 30 anni, al ristorante Il Gattopardo del Grand Hotel
Mazzarò Sea Palace a Taormina. A 31 anni, ho aperto il mio ristorante La Capinera. A 36 anni, ho preso la
stella Michelin.
Sono stato costante, umile, non dimenticando mai che il mio posto fosse dietro ai fornelli.

Per i futuri progetti continueremo ad incardinarli attorno all’asse della sostenibilità. Fare scelte etiche in cucina
significa non solo porre attenzione alla provenienza dell’ingrediente, alla stagionalità, ma anche al modo in cui
ogni prodotto viene successivamente trasformato. Territorio, materie prime, non spreco e centralità dell’uomo,
è dunque un paradigma attorno al quale alcuni degli interpreti più illuminati dell’alta ristorazione si stanno già
muovendo. Cucinare consapevolmente significa rispettare le materie prime, valorizzandole in ogni fase, dalla
produzione alla conservazione
fino alla loro trasformazione finale, attraverso un metodo di cottura ideale che
ne conservi gusto e proprietà. Significa minimizzare gli sprechi, sviluppando inventiva e creatività. La cottura è
intesa come celebrazione di un ingrediente. 

Sono passati quindici anni dall’apertura della mia Capinera, e continuo a immaginare di valicare nuove
frontiere. Sono tante le mete ancora inesplorate, si nutrono di emozioni, si incasellano ai passi già compiuti e a quelli che verranno, prendono forma piano piano. Non hai mai la certezza di quale sarà la prossima tappa,
ma solo la consapevolezza che non esiste un punto di arrivo, in un meraviglioso divenire.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]