Sicilia: dati da arancione ma andrà in zona rossa  «Rischio epidemia non controllata e non gestibile»

«L’indice di trasmissione del virus è in aumento per la quinta settimana consecutiva, c’è rischio di epidemia non controllata», comincia così l’ultimo report settimanale del ministero della Salute e dell’istituto superiore di Sanità sull’andamento della pandemia in Italia. Il periodo sotto la lente d’ingrandimento è quello compreso tra il 4 e il 10 gennaio 2021. Secondo il documento esiste in Sicilia oltre il 50 per cento di possibilità di raggiungere l’occupazione del 30 per cento dei posti in Terapia intensiva e 40 per cento dell’area medica, le soglie di rischio individuate dal ministero per misurare lo stress sul sistema sanitario. Il report, nel primo caso, indica come attualmente occupati il 26 per cento dei posti, mentre per l’area medica si registra il 32 per cento.

Nel complesso la Sicilia è considerata a rischio alto a causa delle molteplici allerte. Nella settimana di riferimento i nuovi casi segnalati sono stati oltre 11mila con un indice di trasmissibilità del virus che si attesta a 1,19. Con un indicatore di questo tipo la Regione si collocherebbe in uno scenario di rischio di secondo livello. Stesso quadro per altre otto Regioni. Il documento indica come più che raddoppiati i tamponi processati in laboratorio. La Sicilia viene indicata tra le peggiori regioni nel tracciamento dei contatti seguiti alla scoperta della positività. Su cento infetti vengono eseguiti 86,5 tracciamenti dei contatti stretti. Negli ultimi sette giorni l’incidenza su 100mila abitanti è di 225,77 casi. La soglia di rischio, che dovrebbe essere inserita nel nuovo Dpcm, dovrebbe fissare nel valore di 250 casi l’inserimento in zona rossa.

A chiedere l’istituzione della zona rossa per la Sicilia è stato il presidente della Regione Nello Musumeci. Il governatore nella serata di ieri si era detto pronto ad agire con apposite ordinanze per contenere il contagio nelle aree metropolitane di Palermo, Messina e Catania. Il capoluogo peloritano già da alcuni giorni è nella fascia di rischio più elevato. Una stretta è stata chiesta anche dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Stando ai dati del report, la Sicilia dovrebbe andare in zona arancione ma alla fine a prevalere dovrebbe essere la richiesta di Musumeci. 

Redazione

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