Si squarcia il gommone, 25 morti in mare Il racconto dei superstiti arrivati a Pozzallo

Un gommone stracarico di persone, circa 160, si squarcia a largo della Libia. Decine di persone finiscono in mare senza più riemergere. I morti, secondo i sopravvissuti, sono 25, ma i cadaveri recuperati soltanto due. È il racconto dell’ultima strage del Mediterraneo fatto dai migranti giunti ieri a Pozzallo a bordo della nave della Guardia costiera Bruno Gregoretti. La squadra mobile di Ragusa, che ha condotto le indagini, ha arrestato due giovani – un gambiano, il 33enne Guae Malik e un senegalese di 23 anni – accusati di essere gli scafisti. 

Le dichiarazioni, tutte concordanti, hanno permesso di ricostruire quanto accaduto. I migranti sarebbero partiti di notte dalla Libia in 160 circa e dopo alcune ore avrebbero iniziato a imbarcare acqua fino a quando il centro del gommone non si è del tutto squarciato. A decine sarebbero caduti in mare e solo una parte è riuscita a risalire a bordo mentre gli altri sarebbero annegati. I due cadaveri recuperati nel gommone sono quelli che gli stessi migranti superstiti hanno tirato su dall’acqua, nel disperato tentativo di salvargli la vita. 

La Guardia costiera di Roma alle 17.11 del 27 maggio ha avvertito la nave Gregoretti di intercettare la motonave Asso Zejt 1, che sarebbe stata la prima a dare soccorso a due gommoni in difficoltà con a bordo 240 migranti. Il mezzo della Guardia costiera sarebbe arrivato sul posto alle 20.45 e un quarto d’ora dopo sarebbero iniziate le operazioni di trasbordo, terminate intorno a mezzanotte. La nave, con a bordo due salme e 252 cadaveri, è arrivata a Pozzallo ieri mattina, 29 maggio alle 9.30. 

I migranti sono tutti provenienti dal centro Africa, tra questi anche un cittadino nigeriano che era già stato espulso nel 2016 dalla Questura di Varese e che ha tentato nuovamente l’ingresso in Italia, l’uomo è stato fermato e verrà nuovamente rimpatriato. Gli altri sono stati ospitati nell’hotspot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri. Nel centro di identificazione della cittadina ragusana in totale nel 2017 hanno già fatto ingresso 4329 in occasione di 15 sbarchi.


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