La polizia nel corso delle ultime ore ha tratto in arresto un cittadino extracomunitario che si era sottratto all’applicazione della misura restrittiva degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico di cui era destinatario e ha rinvenuto e sequestrato stupefacente addosso ai passeggeri di due navi giunte al Porto di Palermo. E’ questo il bilancio che personale […]
Sfuggito ai domiciliari, arrestato un tunisino Grazie al fiuto dei cani poliziotto Ulla e Indyra
La polizia nel corso delle ultime ore ha tratto in arresto un cittadino extracomunitario che si era sottratto all’applicazione della misura restrittiva degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico di cui era destinatario e ha rinvenuto e sequestrato stupefacente addosso ai passeggeri di due navi giunte al Porto di Palermo.
E’ questo il bilancio che personale dell’ufficio polizia di frontiera marittima di Palermo ha tratto dai controlli effettuati sui passeggeri a bordo di motonavi giunte e in partenza dal porto del capoluogo siciliano. L’arresto è scattato, in particolare, durante i controlli di frontiera su una motomave proveniente da Tunisi, a bordo della quale gli agenti hanno rintracciato G.B., cittadino tunisino di anni 36, sul quale pendeva un nota di rintraccio per la sottoposizione alla misura restrittiva degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, disposta a suo carico dalla procura della repubblica di Marsala.
Nel corso dei controlli sulle motonavi è risultato, inoltre, determinante l’infallibile fiuto dei cani poliziotto della questura, Ulla ed Indyra, impiegati nel corso dei servizi. In un caso Ulla ha segnalato al suo conduttore la presenza di stupefacente addosso ad un passeggero italiano imbarcato su una nave proveniente da Genova: sono stati così recuperati 1.6 grammi di marijuana ed il cittadino è stato segnalato, quale assuntore, alla competente autorità amministrativa.
Più consistente la quantità di stupefacente fiutata da Indyra: si tratta di un panetto del peso approssimativo di 40 grammi che un cittadino francese di 33 anni, imbarcatosi su una nave in procinto di partire per la Tunisia, aveva occultato addosso. Lo stupefacente è stato sequestrato e l’uomo deferito all’autorità giudiziaria.
(fonte: questura di Palermo)