La delusione per il pari interno, a reti bianche col Como penultimo, va già archiviata. Le tossine, fisiche e mentali, del match del “Barbera” smaltite.
Il Palermo si prepara per tornare in campo perché oggi è già vigilia di campionato e, in particolare, della delicata trasferta di Ferrara in casa della Spal di Joe Tacopina. La sfida con i ferraresi è un altro scontro diretto sulla strada dei rosanero. I biancazzurri, infatti, navigano in piena zona play out, ma ad appena tre punti da Brunori e compagni. Motivo per il quale nella gara del “Mazza” non andranno fatti calcoli di nessun tipo. Conta vincere, per consolidare certezze già acquisite e, magari, per trovarne di ulteriori. Ma, soprattutto, conta vincere per evitare di essere risucchiati nuovamente nelle posizioni degli spareggi salvezza, visti anche gli incroci delle inseguitrici dei rosanero, pronte a scontrarsi tra loro.
La trasferta in casa degli estensi, che arriva a stretto giro di posta dopo il turno infrasettimanale, potrebbe spingere Corini ad operare qualche variazione sull’undici di partenza. Le ipotesi più concrete parlano di un avvicendamento tra Damiani e Stulac nel cuore della mediana e del ritorno di Marconi e Valente, al posto di Bettella e Vido.
Eugenio Corini ha commentato il momento del Palermo in sede di presentazione della sfida di domani: «La classifica rispecchia l’andamento del campionato, è molto corta e stretta. Di conseguenza ogni partita ha un peso specifico altrettanto importante perché uno o tre punti cambiano a volte tre-quattro posizioni. Abbiamo la piena consapevolezza che l’equilibrio che regna per tutte le squadre in questo campionato e il peso specifico che ogni partita ha. Abbiamo calciatori che possono avere nelle loro corde l’imprevedibilità, hanno la capacità di realizzare uno contro uno e di andare a giocare filtranti. Stiamo accompagnando molto meglio l’azione rispetto alle prime sei-sette partite. E di conseguenza i presupposti e le situazioni le andiamo a creare. Dobbiamo essere sicuramente più efficaci».
Di fronte ai siciliani si presenterà una Spal in piena flessione negativa, reduce da due punti conquistati negli ultimi cinque turni e con la serie di sconfitte consecutive interrotta solo dallo 0-0 esterno dell’ultimo turno sul campo del Perugia, ultimo. Si potrebbe dire che stiano meglio i rosanero, ma visti gli esiti delle sfide con Cosenza e Venezia, formazioni in crisi che hanno ritrovato vitalità nelle sfide con la banda allenata da Corini, meglio sottolineare il solito monito: gara da non sottovalutare.
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