Orologi a muro e da polso, portafoto, cuscini, lampade, radioline e molto altro. Oltre 20mila euro è la cifra che avrebbero potuto fruttare sul mercato i 5mila e 500 gadget contraffatti con i colori della società sportiva del Calcio Catania sequestrati dalla guardia di finanza nel messinese. Un imprenditore di 49 anni della zona è stato denunciato insieme al suo presunto complice alle procure di Barcellona Pozzo di Gotto e Messina per il commercio di articoli non originali.
I gadget erano privi delle informazioni basilari per valutare eventuali effetti dannosi sulla salute in conformità con le norme vigenti. Il materiale è stato trovato privo delle istruzioni d’uso, delle informazioni sulla composizione chimica, delle specifiche di produzione e di confenzionamento.
I controlli per l’imprenditore sono scattati a Villafranca Tirrena mentre era con l’ autista, un uomo di 50 anni. Entrambi erano a bordo di un furgone che trasportava circa 2mila prodotti contraffatti. L’episodio e le successive indagini, coordinate dalla magistrata Rita Barbieri della procura di Barcellona pozzo del Gotto, hanno permesso l’identificazione di un luogo utilizzato come deposito: un caseggiato abbandonato dove sono stati sequestrati altri 3mila e 500 articoli privi dei requisiti legali.
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