Il bomber continua a gonfiare la rete. Adesso è salito a quota 16 marcature in 13 partire. Una media incredibile di un gol ogni 58 minuti giocati. Sugli spalti striscione sulla situazione societaria: «Matricola persa... moriremo con essa»
Segna sempre Moro. Il Catania ritrova i tre punti Battuto Potenza. Dai tifosi ennesimo monito a Sigi
Luca Moro, sempre lui. Ancora una volta sono le sue reti a regalare il successo al Catania, che ritrova i tre punti battendo 2-1 il Potenza dopo le due sconfitte consecutive subìte contro Foggia e Taranto. Ancora una doppietta per il bomber rossazzurro, che blinda la vittoria dei padroni di casa in un pomeriggio freddo ma riscaldato costantemente dal supporto dei tifosi presenti sugli spalti dello stadio Angelo Massimino.
Partita di sostanza per il Catania, che con i due goal segnati da Moro al 46’ e al 59’ ha vanificato il tentativo di ritorno del Potenza, a segno al 72’ con Ricci. Il numero 24 del Catania sale così a 16 reti in 13 partite, con un’incredibile media realizzativa di un goal ogni 58 minuti giocati che al momento lo rende di gran lunga il bomber più prolifico del calcio italiano e uno dei migliori in assoluto a livello europeo.
Non smette più di stupire l’attaccante del Catania, autore anche oggi di una prova da incorniciare suggellata dall’ennesimo tiro dal dischetto segnato con quella calma olimpica che non rispecchia certo i suoi 20 anni e da un goal da rapace d’area di rigore degno del miglior Pippo Inzaghi. A fine partita tutti sotto la Nord a saltare e cantare con i tifosi, dai quali dopo il fischio finale è arrivato un chiaro riferimento all’attuale situazione societaria attraverso uno striscione esposto per diversi minuti, con la frase «matricola persa… moriremo con essa» che non lascia spazio a troppe interpretazioni e lancia un monito all’attuale proprietà del club.