Scuola: commissari schedati, e passa la paura

Com’è il tuo prof? Generosità nei voti, preferenze rispetto a look e linguaggio dei propri studenti, domande più frequenti. Si sono invertiti i ruoli, sul portale di studenti.it da cui è partita l’ingegnosa iniziativa di schedare gli insegnanti che saranno commissari esterni per aiutare i maturandi a conoscerne in anteprima pregi e fissazioni.

Gli esami di Stato, infatti, presentano quest’anno una novità (che è poi un ritorno all’antico). La commissione, per la prima volta dal 2001, non sarà composta solo dai professori interni alla scuola ma sarà mista: metà dei docenti saranno infatti commissari esterni. Un cambiamento che potrebbe mettere in difficoltà i maturandi, da anni abituati a conoscere in anticipo vizi e virtù di chi dovrà giudicarli. E così, davanti all’incognita di un impatto imprevedibile con il mondo esterno, è nata l’iniziativa del portale studentesco, che invita i ragazzi a scambiarsi le informazioni realizzando una sorta di database dei commissari.

Sul sito, infatti, si trovano due motori di ricerca: il primo consente di trovare facilmente tutte le commissioni d’esame, inserendo semplicemente nome, tipologia e indirizzo della scuola; il secondo cerca i prof che sono stati schedati dagli studenti di ogni parte d’Italia. Ne viene fuori una piccola galleria di insegnanti più o meno stereotipati: si passa dal prof di diritto generoso nei voti, che non bada al look degli alunni ma che pretende che si sappia tutto a memoria, alla prof di filosofia fissata con Marx, ma che non vede di buon occhio abiti troppo formali e succinti stile playa.

La scelta degli studenti è espressa sulla base di cinque valori: “molto severo”, “severo”, “nella media”, “variabile” e “generoso” quando si parla di voti; “molto formale”, “formale”, “nella media”, “informale”, “non ha preferenze” se si passa al look e al linguaggio.

La parte più spassosa è tuttavia riservata alle info “varie ed eventuali”, dove si lascia spazio ai commenti personali dei ragazzi, che pur dovendo rispettare delle regole imposte dal sito (niente indicazioni religiose, politiche, sessuali), possono far conoscere a tutti qualità e vizi dei propri insegnanti. Inoltre per ogni prof schedato ci sono in regalo 30 crediti, non utilizzabili per la successiva raccolta punti universitaria (alias CFU), ma riconvertibili immediatamente in ricariche telefoniche. Ottimo incentivo per cliccare e contribuire. Ma sicuramente niente a che vedere con la soddisfazione di essere, per una volta, giudice dei tuoi prof…


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