L'incredibile vicenda è avvenuta questa mattina in una scuola di Catania. A un ragazzo che si è visto consegnare dagli incaricati del seggio elettorale anche il modulo giallo riservato a chi ha compiuto 25 anni. «Soltanto fuori dalla scuola mi sono reso conto di questo errore», racconta a MeridioNews
Scuola G. Biscari, a 21 anni vota anche per il Senato «Non mi sono reso conto, mi hanno dato due schede»
Incredibile ma vero: a 21 anni c’è un elettore catanese che ha votato anche per il Senato. Il suo è una sorta di primato elettorale, perché Fabio (nome di fantasia) avrebbe dovuto aspettare altri quattro anni per avere in mano quella scheda gialla. La legge non ammette deroghe: ci vogliono 25 anni compiuti per avere il diritto a votare gli inquilini di palazzo Madama. A Catania, nella scuola Nino Martoglio-Biscari di via Enrico Pantano, qualcosa però non è andato come previsto.
«Sono andato a votare e dentro il seggio, dopo la verifica nel registro elettorale, mi hanno dato due schede». A questo punto il ragazzo entra nella cabina con la matita d’ordinanza. «Dopo avere espresso la mia preferenza in entrambe le schede sono uscito e le ho consegnate al presidente del seggio». Come previsto in queste politiche, vengono tolte le matrici identificative «e, subito dopo, le due schede, sono state inserite nei rispettivi scatoloni».
Fabio però non si rende conto che la scheda gialla non avrebbe nemmeno dovuto averla in mano. «Sono uscito dalla scuola – continua nel suo racconto a MeridioNews – e mia mamma mi ha chiesto se avessi votato. Solo in quel momento, ho avuto il dubbio che avrei potuto farlo soltanto per la Camera. Non credevo che avessero potuto sbagliare nel seggio – aggiunge – e, così, mi sono messo pure a cercare su Google se a 21 anni fosse possibile votare per entrambi. Magari era stata abbassata l’età per il Senato».
Fabio adesso ammette che potrebbe recarsi al seggio per segnalare l’errore. Al momento dello spoglio, salvo altri sbagli, nell’urna del Senato della sua sezione ci sarà una scheda gialla in più. Risalire a quella del 21enne sarà però impossibile. L’errore con ogni probabilità sarà certificato nel registro elettorale. Grazie ai tagliandi antifrode accanto al nome di Fabio ci saranno due matrici.