I clienti potevano giocare anche da casa, stando comodamente seduti seguendo l’estrazione dalle finestre e dai balconi, grazie a un impianto di filoduffusione installato in piazza Ignazio Calone, nel quartiere Sperone. A escogitare l’ingegnoso sistema, due pregiudicati palermitani che avevano collocato nello spazio pubblico computer, mixer, e casse audio. 

Dopo aver assistito ad una prima estrazione di numeri ed averne filmato lo svolgimento la polizia, che ha scoperto l’attività di lotteria clandestina a cielo aperto, è entrata in azione, intorno alle 22, sorprendendo i due pregiudicati intenti a gestire le operazioni.

Oltre alla strumentazione tecnica necessaria sono state sequestrate anche numerose cartelle da gioco artigianali, che venivano vendute ai partecipanti ed altro materiale utile, tra cui un quaderno sul quale erano stati appuntati nomi e cifre, utilizzato come una sorta di libro mastro.