Foto di Pixabay

Scioperi treni e aerei: anche in Sicilia si fermano addetti ai check-in, movimentazione bagagli, piloti e assistenti di volo

Sarà una settimana rovente e non solo per le alte temperature. Alle porte, anche in Sicilia, ci sono infatti una serie di scioperi che riguarderanno treni e aerei. Si comincerà giovedì 13 luglio con 24 ore di stop del personale di Trenitalia e Italo, proclamato da Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal. Secondo quanto si apprende, verranno garantite alcune tratte con partenza da Siracusa. A seguire, sabato 15 luglio, dalle 10 alle 18 si fermeranno i lavoratori delle aziende che offrono servizi a terra alle compagnie aeree, con importanti ritardi e disservizi stimati nei voli. Nel caso di Trenitalia, le organizzazioni sindacali chiedono il ritiro delle azioni unilaterali messe in campo quali «le modifiche nell’organizzazione degli orari dei turni di lavoro e della composizione degli equipaggi; corresponsione assegni ad personam; forzature normative; modifiche reticolo impianti e l’eccessivo ricorso al lavoro straordinario».

I disagi maggiori, però, sono quelli che riguarderanno il trasporto aereo sabato 15 luglio. Sotto osservazione i lavoratori delle aziende che offrono servizi a terra alle compagnie, in particolare per quanto riguarda i check-in e la movimentazione dei bagagli. Le aziende che operano negli aeroporti siciliani, secondo quanto risulta a MeridioNews, sono tre a Palermo e quattro nello scalo di Catania. Sempre lo stesso giorno, ma dalle 12 alle 16, incroceranno le braccia i piloti della compagnia Air Malta che operano i voli per conto del vettore low cost Ryanair. Dalle 10 alle 18 toccherà anche a piloti e assistenti di volo della compagnia spagnola a basso costo Vueling.

«L’obiettivo è quello di ottenere il rinnovo di un contratto ormai scaduto nel 2017. Chiediamo con forza che si intervenga in questo senso, anche perché parliamo di lavoratori considerati eroi durante la pandemia e adesso finiti nel dimenticatoio – spiega a MeridioNews il segretario generale della Filt Cgil Sicilia Alessandro Grasso – Il contratto collettivo nazionale diventa centrale anche per superare il nodo inflazione e costo della vita». Le segreteria nazionali dei sindacati su questa vicenda fanno fronte comune, ribadendo una posizione già espressa nello sciopero del 4 giugno. Il settore, stando a quanto emerso, sarebbe sempre meno appetibile: per questioni salariali, ma anche legate alle condizioni di lavoro. Con il risultato di centinaia di posti inoccupati a causa della carenza di domande.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]