Scattano i divieti di balneazione per l’estate 2017 Orlando proibisce la Bandita, Asp: «Processo lungo»

Arriva un’altra conferma ufficiale sul divieto di balneazione alla Bandita anche per la prossima estate. Anche per quest’anno turisti e residenti dovranno rassegnarsi. Dopo il decreto del Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana che stabiliva i tratti di costa siciliana che saranno interdetti ai bagnanti durante la stagione balneare, sull’albo pretorio del Comune di Palermo sono comparse le ordinanze sindacali che stabiliscono le spiagge proibite nel capoluogo siciliano. 

Qualcuno aveva gridato al miracolo l’anno scorso quando il Portale delle Acque del Ministero della Salute aveva eliminato il bollino rosso (Acque vietate per inquinamento) dalla porzione di mare di fronte la Bandita. Molti coraggiosi ne avevano approfittato per fare un tuffo. In realtà «il processo per rendere nuovamente balneabile un tratto che è rimasto interdetto per decenni è piuttosto lungo – spiegano dall’Asp – e non si conclude in un solo anno. Gli ultimi dati sono confortanti ma servono ancora diversi interventi a vari livelli come le opere di bonifica o la mappatura degli scarichi».

Il punto di campionamento scelto dal ministero si trova di fronte al civico 328 di via Messina Marine ed effettivamente le analisi condotte l’anno scorso dal primo marzo al primo novembre sulla presenza in acqua di Enterococchi ed Escherichia Coli sembrano incoraggianti con valori al di sotto dei limiti. La qualità dell’acqua viene definita buona e balneabile. 

Tuttavia la scheda tecnica riporta che sulle cause di inquinamento «attualmente non risultano attivate misure misure particolari o monitoraggi specifici» e il Comune non ha ancora comunicato gli interventi effettuati per il trattamento delle acque reflue. In soldoni servono altri studi. D’altra parte, che la Bandita, e più in generale la Costa Sud, siano ancora ben lontane dall’essere quel gioiello che i palermitani aspettano da tempo lo ha testimoniato un recente reportage di Meridionews. Il lavoro da fare è ancora tanto e gli ostacoli non mancano: una settimana fa la gara per il dragaggio dei fondali del porticciolo è andata deserta. L’amministrazione la riproporrà alle stesse condizioni. 

La Bandita purtroppo è in cattiva compagnia: il territorio palermitano è maglia nera dell’isola potendo contare sul maggior numero di coste off-limits per turisti e residenti. Il sindaco ha vietato causa inquinamento – dal primo aprile al 31 ottobre, quindi per tutta la durata della bella stagione – la balneazione nei seguenti tratti di litorale: 3,7 chilometri dalla fine del porto di Sant’Erasmo all’inizio del porto della Bandita e altri 2,5 chilometri dalla fine del porticciolo al Lido Olimpo, più altri 760 metri nella zona dello stesso lido; 200 metri al Ferro di Cavallo Lauria e altrettanti al Ferro di Cavallo Locamare, entrambi a Mondello; 300 metri a Barcarello all’altezza di via Virgilio; 600 metri del lungomare Cristoforo Colombo all’Addaura nella zona del molo Vergine Maria. 

Nell’area metropolitana sono scattati divieti anche a Balestrate, Trappeto, Terrasini, Carini, Capaci, Isola delle Femmine, Ficarazzi, Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Trabia, Termini Imerese e Cefalù. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]