Mentre non si arresta l’ondata di sbarchi in Sicilia (stanotte a Pozzallo sono arrivati 95 migranti) stamattina campeggia su tutti i giornali l’elogio di Giorgio Napolitano ai bagnanti che hanno aiutato le 160 persone arrivate su un peschereccio dalla Siria a Pachino:
“Le immagini trasmesse ieri dalla Tv delle decine di bagnanti, sulla spiaggia di Morghella-Pachino, che si sono spinti generosamente in mare per aiutare profughi provenienti dalla Siria, in gran parte bambini, a raggiungere la riva mettendosi in salvo, sono di quelle che fanno onore all’Italia perché mostrano come, di fronte alla tragedia, quotidianamente vissuta a Lampedusa e altrove, di quanti cercano asilo fuggendo da guerre e persecuzioni, prevalga negli italiani un senso di umanità e solidarietà più forte di ogni pregiudizio e paura”. si legge in una nota del Quirinale.
Dopo questo elogio, ci auguriamo che Napolitano sostenga l’appello della Cei e di numerosi intellettuali per il Nobel a Lampedusa.
Intanto si contano i migranti arrivati sulle coste siciliane: dal 1 Luglio al 10 Agosto sono più di 8.932. Dallo scorso agosto ad ora, secondo i dati diffusi dal Viminale, oltre 24mila (si parla di sbarchi in Italia, ma sappiamo che la maggior parte riguardano la Sicilia).
Tanto quanto basta per spingere il Ministro Angelino Alfano a lanciare l’ennesimo appello all’Ue per una gestione comune del fenomeno.
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