Sanità/ La denuncia della Cisl: ‘Cattedrali nel deserto’ e macchinari e acquistati a suon di milioni di euro e mai utilizzati

LE STRUTTURE PUBBLICHE COMPRANO COSTOSE RISONANZE MAGNETICHE E ALTRI STRUMENTI DIAGNOSTICI. MA NON SI USANO. COSI’ I CITTADINI VANNO DAI PRIVATI… UN TEMPO QUESTA ERA LA ‘MAFIA BIANCA’. OGGI PASSA IN CAVALLERIA

Rilanciare l’assistenza territoriale integrata nelle province di Palermo e Trapani, evitando che vi siano cattedrali nel deserto e conseguenti disservizi per l’utenza. Questo l’appello che emerge dall’assemblea dei quadri sindacali della Cisl Funzione pubblica Palermo Trapani, celebrata oggi pomeriggio nel capoluogo siciliano.

“La riforma sanitaria regionale – dichiara il segretario generale Cisl Funzione pubblica, Palermo Trapani, Lorenzo Geraci – ha previsto la creazione di strutture sanitarie sul territorio per decongestionare gli ospedali. Ad oggi la rete che era prevista dalla legge di settore è incompleta o non in funzione del tutto, con evidente danno per il cittadino utente. E’ doveroso che si dia piena attuazione a quanto previsto dalla riforma, investendo risorse finanziarie, umane e tecnologiche nella realizzazione delle strutture sanitarie territoriali”.

Geraci è stato m molto magnanimo nel giudizio. Perché la cosiddetta ‘Medicina del territorio’ – i Pta (Punti territoriali di assistenza) e i Pte (Punti territoriali di emergenza) – che dovrebbero, ad esempio, alleviare l’affollamento dei Pronto soccorso e, in generale degli ospedali pubblici di fatto non esistono: non esistono a Palermo e a Trapani e non esistono nel resto della Sicilia.

Esistono, invece – perché i cittadini, i medici e gli infermieri vivono questi problemi ogni giorno – i tagli pesantissimi ai servizi sanitari: tagli dei posti letto e tagli di interi reparti (alcuni Pronto soccorso della Sicilia sono privi dei reparti di ortopedia: un’assurdità per un pronto soccorso!). Per non parlare dei tagli dei Punti nascita: il solo Governo di Rosario Crocetta ne ha eliminati 28!

Molti di questi tagli sono stati effettuati con l’impegno degli ultimi due Governi regionali (Governo Lombardo e Governo Crocetta) di far decollare la medicina del territorio. Impegni assunti e non mantenuti. Una beffa per i cittadini siciliani che pagano le tasse e il ticket.

Poi ci sono gli sprechi. Inenarrabili. “Gli operatori che hanno partecipato all’assemblea – si legge sempre nel comunicato della Cisl – hanno citatoalcuni esempi che dimostrano l’incompiutezza della riforma sanitaria. All’ospedale Civico di Partinico, nel 2012, sono state acquistate, attraverso un finanziamento del Por Fers per 1 milione e 320 mila euro, apparecchiature per la risonanza magnetica che ad oggi non hanno ancora ricevuto l’autorizzazione all’uso. Medesima sorte hanno avuto le apparecchiature di risonanza magnetica di Villa delle Ginestre, a Palermo, e dell’Ospedale ‘Ingrassia’, sempre di Palermo: in entrambi i casi le macchine, acquistate nel 2012, non hanno ancora ricevuto il via libera per essere utilizzate”.

La stessa cosa succedeva negli anni ’80 e ’90. Tutto organizzato per favorire i privati. Allora la magistratura indagava. E oggi?

“La sanità a Palermo e Trapani potrebbe essere una fiammante Ferrari – ha concluso Geraci – ma troppo spesso manca la benzina e l’autista è distratto. La riforma sanitaria, soprattutto nella parte relativa alle strutture assistenziali del territorio, ad oggi ancora non attuata pienamente, è la conferma di questa realtà evidente. Noi continueremo a fare da pungolo con le istituzioni affinché siano garantiti servizi efficienti, in linea con la dovuta razionalizzazione delle risorse economiche, e che a erogarli siano professionisti e tecnici di elevata competenza”.

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]