Il prelato è in buona salute e si trova in isolamento domiciliare. Sospesa la messa nei giorni feriali in chiesa madre, mentre nei giorni festivi e prefestivi verrà celebrata regolarmente
San Giuseppe Jato, sacerdote positivo a Covid «Comunioni sospese in attesa di tempi migliori»
Un sacerdote della chiesa madre di San Giuseppe Jato è risultato positivo al Cronavirus e si trova in casa per la quarantena obbligatoria. L’uomo è asintomatico e in buona salute. Sospesa la messa nei giorni feriali in chiesa madre, mentre nei giorni festivi e prefestivi verrà celebrata regolarmente.
«Carissimi, buona giornata a tutti voi. In questi giorni come comunità jatina stiamo attraversando un periodo di grossa difficoltà per il focolaio che ha interessato diverse famiglie del nostro paese. – ha scritto il sacerdote – Ci troviamo ad affrontare una difficoltà senza precedenti che merita il rispetto da parte nostra per le persone che hanno contratto il virus e, anche e soprattutto nel nostro paese».
«Con questo clima di incertezza, con l’assenza del parroco che si trova ricoverato in ospedale, con il sottoscritto, che dovrà continuare il periodo di quarantena obbligatorio con il ripetersi di un secondo tampone, insieme con l’arcivescovo e in linea anche con il Dpcm del 7 settembre 2020 e con l’ordinanza anche contingibile e urgente numero 21 del 19 settembre 2020 emanata dal nostro sindaco Rosario Agostaro, riteniamo l’opportunità di dover sospendere le celebrazioni delle prime comunioni che si spostano a data da destinarsi in attesa di tempi migliori. Capisco le difficoltà di voi genitori, ma vi chiedo di collaborare e attenervi a quanto stabilito. Vi benedico e vi auguro una santa giornata».