Dopo l'effrazione di una porta secondaria, ignoti hanno devastato le macchinette del caffè nel tentativo di rubare le monetine e messo a soqquadro le stanze della scuola in cerca di oggetti di valore. A Paternò devastati i campi da tennis Crisafi, forse dagli stessi protagonisti dell'ultimo saccheggio al palazzetto dello sport
S. M. Licodia, riecco i vandali alla scuola Chinnici Nel mirino distributori automatici e uffici istituto
Non c’è pace per l’istituto alberghiero Chinnici di Santa Maria di Licodia. Dopo le effrazioni dei giorni scorsi, stavolta il raid ha interessato la succursale di via dei Mirti. Ignoti hanno forzato il portone dell’ingresso secondario dell’immobile e, una volta dentro, hanno distrutto i due distributori automatici del posto nel tentativo di rubare le monetine in essi contenuti. Intento rimasto vano: le macchine non sono state svuotate di denaro o alimenti.
A quel punto, i non graditi visitatori si sono trasformati in vandali mettendo a soqquadro l’ufficio del referente del plesso, forse alla ricerca di denaro e oggetti di valore, e rovistando nei cassetti. A scoprire l’accaduto, ieri mattina, il personale non docente della scuola che ha anche allertato i carabineri del locale comando stazione. Non è escluso che i protagonisti del fatto possano essere gli stessi delle altre intrusioni perpetrate nelle scorse settimane alle succursali dell’alberghiero di via Regina Margherita – dove sono stati colpiti anche gli uffici comunali – e di via Principessa Mafalda.
A quel punto, i non graditi visitatori si sono trasformati in vandali mettendo a soqquadro l’ufficio del referente del plesso, forse alla ricerca di denaro e oggetti di valore, e rovistando nei cassetti. Aa Pasquetta, hanno saccheggiato il palazzetto dello sport, ossia due minori di 13 anni.