Ha confessato di aver commesso il furto ai danni di una tabaccheria all'interno della stazione. Ma si è rifiutato di lasciare gli uffici della polizia ferroviaria, chiedendo di essere portato in carcere o in una comunità. Gli agenti sono riusciti ad affidare il giovane, originario di Agrigento, alla Caritas. Ma di lui l'ente non ha più avuto notizie
Ruba sigarette e soldi per farsi arrestare La richiesta di un 19enne senza dimora
Avrebbe rubato alcune stecche di sigarette e 70 euro da un tabaccaio all’interno della stazione di Catania. Un gesto compiuto appositamente per farsi arrestare oppure ottenere l’affidamento a una comunità. È la storia di un giovane originario di Agrigento, un 19enne senza fissa dimora. Lo scorso 12 luglio avrebbe compiuto il furto ed è stato riconosciuto da alcuni agenti tre giorni dopo, mentre si trovava ancora nella sala d’aspetto della stazione centrale etnea. Dopo aver ammesso il reato e la successiva denuncia a piede libero, però, si è rifiutato di lasciare gli uffici della polizia ferroviaria.
Il ragazzo ha chiesto ripetutamente di essere arrestato, oppure che fosse disposto il suo trasferimento in un centro. Gli agenti non hanno potuto trattenerlo, ma hanno contattato la Caritas, affidandolo alle cure della struttura. Ma dopo averlo convinto a lasciare gli uffici di polizia, il ragazzo non si è ancora presentato nel centro Caritas per ottenere assistenza.