Si rompe il cordone sinistro di Sant’Agata. Processione bloccata in piazza Stesicoro

Pochi metri prima dall’inizio della salita dei Capuccini il clamoroso inconveniente con la rottura del cordone sinistro del fercolo di Sant’Agata. Secondo le prime informazioni le tante persone presenti hanno avvertito distintamente un forte rumore ma non ci sarebbero feriti tra i fedeli. I due cordoni sono lunghi 120 metri (destro) e 125 metri (sinistro), con a capo le cosiddette maniglie. Oggetti che vengono revisionati ogni anno prima della processione del 4 e 5 febbraio. Adesso, sotto la guida dell’esperto maestro del fercolo Claudio Consoli, il cordone verrà sostituito così da fare riprendere la processione lungo il giro esterno. Inevitabili i rallentamenti. «Improvvisamente il cordone sinistro ha preso un vantaggio eccessivo rispetto a quello destro – racconta uno dei presenti a MeridioNews – Così ci siamo accorti che qualcosa non andava».

Le funi, considerate sacre dai devoti, sono composte da un intreccio di canapa dal diametro di circa cinque centimetri. La differenza di lunghezza dei due cordoni è legata esclusivamente a motivi tecnici per consentire le manovre del caso lungo il percorso. In passato la loro lunghezza era anche minore. Le maniglie invece sono quattro cordoncini che si diramano dalla fune principale che servono a tirare il fercolo.

Aggiornamento: alle 21.39 il fercolo ha ripreso il proprio percorso.

Foto Roberto Viglianisi


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