Rotatoria Bicocca, il cantiere andrà alla Ricciardello La fine dei lavori potrebbe slittare a inizio del 2022

I morti potrebbero portare come regalo a catanesi e turisti la ripresa del cantiere allo svincolo Bicocca della tangenziale. La notizia, che trapela dalla Regione, vede l’individuazione dell’impresa che dovrà portare a compimento l’opera iniziata da Mit Costruttori e poi appesantita da numerosi stop, fino alla decisione di Anas di rescindere il contratto con la ditta adranita frenata da una situazione finanziaria per nulla rosea. A prendere in mano la situazione sarà la Ricciardello, società con sede legale a Roma ma con radici nel Messinese. L’impresa, qualche anno fa coinvolta nell’inchiesta Dama Nera sulla corruzione all’interno di Anas, è titolare di un accordo quadro con la stessa società, mentre in passato avevano subito la revoca del contratto per i lavori sulla Centrale Sicula

Stando a quanto appreso da MeridioNews, i tecnici della Ricciardello nei giorni scorsi hanno fatto i sopralluoghi in cantiere mentre Anas ha completato la redazione del progetto riguardante la parte di opere ancora da realizzare. Adesso l’attesa è per il via libera dalla sede centrale di Anas, dopo il quale si potranno avviare i mezzi e riprendere un intervento che, in origine, si preannunciava non particolarmente complicato. La cronaca, invece, dice che da quasi ormai due anni la viabilità sulla tangenziale, specialmente per coloro che devono raggiungere l’aeroporto Vincenzo Bellini, risente della chiusura dello svincolo.

«Ritengo verosimile che i lavori possano riprendere nella prima settimana di novembre», è il commento a MeridioNews dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. L’esponente della giunta Musumeci, la scorsa primavera, dopo un sopralluogo al cantiere, aveva sollecitato Anas a fare in modo che i lavori non subissero ulteriori rallentamenti. Falcone aveva anche fissato il termine ultimo a fine giugno, poi abbondantemente superato a causa delle problematiche che hanno visto protagonista Mit Costruttori.

Ad agosto, invece, era stata Anas a dare per possibile l’apertura della rotatoria entro il 2021. La proiezione era arrivata in seguito alla risoluzione del contratto con l’impresa aggiudicataria dell’appalto. Tale nuovo obiettivo, tuttavia, adesso potrebbe essere spostato un po’ più in là. Magari a fine gennaio 2022.


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