Roberto Helg, il commento di Addiopizzo «Uomo indegno, politica legata al malaffare»

In occasione della proiezione del film Noi e la Giulia, commedia italiana per la regia di Edoardo Leo, abbiamo intervistato uno dei portavoce di Addiopizzo, associazione promotrice dell’evento e della pellicola. Parlare di mafia e camorra adoperando il linguaggio della commedia è facile, come è facile, a parole, innalzarsi a paladini dell’antimafia nelle dinamiche di una nazione sottomessa alla corruzione e al malaffare. Dario Riccobono racconta a Meridio l’opinione di Addiopizzo sui recenti, sconvolgenti fatti di cronaca che hanno visto traballare gli equilibri di Palermo. La scorsa settimana l’imprenditore Santi Palazzolo ha denunciato il presidente di Confcommercio, Roberto Helg accusandolo di estorsione. Il drammatico quadro oggi ritrae uno dei personaggi principali della lotta alla mafia che ammette di aver chiesto 100mila euro al pasticcere di Cinisi in cambio della proroga della concessione dello spazio all’aeroporto Falcone Borsellino. «Noi di Addiopizzo abbiamo fatto un certo percorso nella certezza che l’antimafia non si faccia con convegni e conferenze ma con l’esempio. Siamo stati e stiamo vicini ai commercianti prima dopo e durante la denuncia. Non riteniamo Roberto Helg un paladino della giustizia e dell’antimafia, come penso non lo ritenga nessuno e ad essere sconvolgente è la stampa che fino a ieri lo presentava come tale. La gente non è stupida e sa bene di chi potersi fidare, Helg non si è mai schierato davvero. Oggi è evidente che la politica e la classe dirigente abbiano tutti gli interessi nel mantenere in vita il fenomeno corruttivo, altrimenti sarebbe estinto».

Abbiamo contattato Francesca Vannini, altra portavoce del movimento Addipizzo, per chiederle quale sia, in termini più specifici, la situazione attuale. «Selezioniamo le imprese che vogliono aderire al nostro circuito facendo precisi controlli sul passato dell’azienda e della persona e oggi abbiamo circa mille imprese aderenti. Non ci illudiamo credendo al cambiamento radicale di cui parlano le istituzioni ma sappiamo che molti imprenditori da una decina di anni a questa parte denunciano. Palazzolo è un nostro aderente, ne siamo molto fieri e va preso ad esempio di coraggio».

Alcune voci vogliono che siano gli esponenti stessi della criminalità organizzata a chiedere agli imprenditori di aderire ad Addiopizzo per non destare sospetti e continuare indisturbati a sostenere in qualche modo il sistema economico di cosa nostra. «Non possiamo sapere cosa realmente faccia ogni singola impresa aderente, controlliamo ciò che avviene alla luce del sole. Siamo sempre pronti, come è già successo, a mandare raccomandate con la revoca di adesione non appena riscontriamo comportamenti sospetti, illegalità o mancanza di una totale trasparenza», continua Vannini. «Di recente abbiamo cancellato dalle nostre liste la discoteca Goa per gli illeciti che sono venuti fuori. Adesso vogliamo sentire gli altri gestori di pub e discoteche aderenti perché sappiamo che è un ambiente non troppo distante dai meccanismi del malaffare. Siamo vicini all’imprenditore e cerchiamo di coinvolgere sempre più realtà imprenditoriali, garantendo loro sostegno nella lotta all’illegalità. L’antimafia non va banalizzata, la vicenda Helg non deve cancellare il percorso compiuto attraverso l’esempio dei fatti, senza proclami e comizi. Il fatto che Confcommercio si sia trovata un presidente indegno non implica che tutta Confcommercio sia indegna o che tutta l’antimafia lo sia, l’errore è stato definire paladino dell’antimafia un uomo che ne era indegno». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]