È stato ritrovato in buone condizioni di salute Gianluca Manitta, il 40enne palermitano scomparso nei primi giorni di maggio dalla zona di Cardillo. A comunicarlo sono stati familiari e amici, sollevati dopo giorni di angoscia: «Con tanta, ma tanta felicità – si legge in un post diffuso sui social – volevamo dire a tutte le […]
Ritrovato Gianluca Manitta: sta bene il 40enne scomparso da Palermo
È stato ritrovato in buone condizioni di salute Gianluca Manitta, il 40enne palermitano scomparso nei primi giorni di maggio dalla zona di Cardillo. A comunicarlo sono stati familiari e amici, sollevati dopo giorni di angoscia: «Con tanta, ma tanta felicità – si legge in un post diffuso sui social – volevamo dire a tutte le persone che si sono interessate e sono state in ansia per Gianluca, che è stato trovato e sta bene. Adesso ha bisogno di stare tranquillo e riposare». L’uomo è stato rintracciato in Lombardia, ospitato da un familiare. Il suo ritrovamento è arrivato al termine di intense ricerche coordinate dalla Prefettura di Palermo e condotte su scala nazionale dalle forze dell’ordine, che hanno coinvolto anche polizia municipale, droni e motovedette.
Le prime preoccupazioni erano sorte quando, sei giorni fa, la sua auto – una Fiat Bravo – era stata ritrovata in una stradina privata di Galati Marina, nel Messinese. La vettura presentava diversi danni alla carrozzeria e mancava di uno pneumatico. Era parcheggiata in modo anomalo, bloccando un passaggio pedonale nei pressi di un condominio. A dare l’allarme erano stati alcuni residenti, che avevano contattato la polizia locale.
Dopo l’identificazione del veicolo, le ricerche si erano intensificate: le forze dell’ordine avevano setacciato la zona, ispezionando anche il torrente Galati, i campi circostanti e la costa, temendo un possibile epilogo drammatico. Fortunatamente, la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi. Secondo le prime ricostruzioni, Manitta si sarebbe allontanato volontariamente da casa. Dopo essere giunto a Messina, nonostante le difficoltà causate dal danneggiamento del mezzo, avrebbe raggiunto Galati Marina, forse alla ricerca di aiuto, per poi ripartire verso il Nord Italia, dove è stato infine rintracciato.