Prende il via oggi la quarta edizione della rassegna. Fino a domenica la cittadina dell'agrigentino si riappropria del dimenticato quartiere dei Marinai che viene riqualificato a costo zero dagli organizzatori con la collaborazione della cittadinanza
Ritrovarsi tre giorni a Sciacca, il festival Riqualificazione della città e arte contemporanea
Il Festival Internazionale d’arte contemporanea Ritrovarsi arriva quest’anno alla sua quarta edizione. L’omonima associazione continua a promuovere il territorio urbano attraverso arte, spettacoli e laboratori per bambini, permettendo alla cittadinanza di riappropriarsi di uno spazio negato. Da oggi a domenica 2 agosto, 26 artisti provenienti da tutta Italia vedranno le loro opere allestite a cielo aperto in un percorso che si addentra nel quartiere dei Marinai, normalmente «non visitato e non visitabile», come spiega a MeridioNews la curatrice indipendente Virginia Glorioso.
Uno spazio urbano non godibile negli altri giorni dell’anno viene bonificato da automobili, cassonetti e sporcizia per tre giorni, in modo da consentire a residenti e visitatori di esplorare quest’area del centro storico saccense, tra vicoli ed edifici che sono la storia del territorio. «Per la gente del posto è sempre una novità nonostante siamo alla quarta edizione – afferma Glorioso – Riscoprono il quartiere con curiosità ed entusiasmo e molti di loro si sono anche messi a disposizione per offrire ospitalità agli artisti e ai professionisti coinvolti nell’iniziativa, non vedono il festival come sottrazione, anzi. I cittadini sono andati a sopperire laddove per mancanza di fondi latita l’amministrazione, che è però stata generosa nei servizi primari come la luce elettrica».
Attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, ma anche del teatro e del cinema, la città di Sciacca rivive in quei cortili antichi che ne rappresentano la memoria. «Hanno tantissimi cinema a Sciacca, credono molto in questa forma di intrattenimento culturale e si vede dalle attività promosse dalla Consulta delle Culture – continua Glorioso – Quest’anno la sezione video è curata da Nino Sabella ed è dedicata alle opere di artisti indipendenti, outsider. Le proiezioni saranno ospitate nelle diverse sale cinematografiche. Il regista palermitano Ruggero di Maggio presenta cinque documentari nati nel corso del progetto Outsider Art e il pittore Franco Gulino cinque cortometraggi inediti». Nel corso delle tre serate sono previsti anche spettacoli di piazza curati da Gianleo Licata: Di cosa parliamo quando parliamo d’amore di Raymond Carver e Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi di Franco Bruno.
La direzione artistica dell’intero Festival è di Stefania Giacchino. Gli artisti, selezionati attraverso un bando dalla curatrice, sono: Jessica Adamo, Dimitri Agnello, Simona Amaro, Romina Bassu , Sandro Bertola , Maria Concetta Cardamone , Valentina Cardone, Luisella Daina , Flavia De Carli , Andrea Fidone, Simone Geraci , Francesco Paolo Giunta, Miriam Iervolino, Salvatore Insana, Grazia Inserillo , Matteo Mangherini , Marcello Messina , Chiara Polizzi , Noemi Priolo , Roberto Rinella , Daniele Roccaro, Ignazio Schifano, Simone Stuto , Giuseppe Vassallo, Giovanna Vinci e Angela Viola.
Le attività pomeridiane parallele all Festival open air sono la mostra Tracce, una personale di Lorenzo Cascio (Museo Francesco Scaglione), la mostra del ceramista Giovanni Fisco (ex chiesa di Sant’Antonio Abbate) e le attività didattico creative per bambini promosse dai volontari dell’associazione Ritrovarsi, tra le quali la lezione di pittura creativa di Roberta Cataldo. Stasera l’opening di Ritrovarsi è previsto alle 20.30, orario che segna l’inizio degli eventi serali anche nei giorni di sabato 1 e domenica 2 agosto. Ingresso gratuito.