Vale 1.919.800 euro il primo bando per il completamento della riqualificazione del centralissimo rione catanese. Il primo atto per l'inizio dei lavori che dovrebbero tappare il buco storico dovuto allo sventramento di corso dei Martiri, riempiendolo con il maxi parco urbano immaginato dall'architetto Mario Cucinella
Risanamento San Berillo, al via prima gara d’appalto Quasi due milioni di euro e inizio dei lavori a ottobre
Oltre un milione e novecentomila euro (se si vuole essere precisi: 1.919.800,35 euro). È l’importo della prima gara d’appalto pubblicata sulla Gazzetta ufficiale che ha per oggetto il completamento del piano di risanamento del quartiere San Berillo di Catania. In altri termini: è il primo atto per l’inizio dei lavori nella zona di corso dei Martiri, dove dovrebbe nascere il maxi parco urbano immaginato dall’architetto Mario Cucinella. Entro l’1 settembre 2017 dovranno essere presentate le offerte, mentre – da cronoprogramma – il primo atto di cantiere dovrebbe essere avviato all’inizio di ottobre.
«L’appalto – si legge nei documenti ufficiali – ha per oggetto l’esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria, mediante la realizzazione del verde pubblico nelle aree di corso Martiri della Libertà riguardanti il risanamento del rione San Berillo. Le opere contemplano anche gli impianti irrigui, fognari, di telecontrollo di illuminazione». Il termine per l’esecuzione dell’appalto è di sei mesi, a partire dalla data di consegna dei lavori. L’aggiudicazione, è scritto sul bando, avverrà con il criterio del minor prezzo. Il progetto complessivo è organizzato in più fasi, rispetto alle quali questa gara d’appalto rappresenta solo il punto d’inizio.
Al bando è allegata la convenzione urbanistica stipulata, nel 2012, dal Comune di Catania con le tre società che si occuperanno della riqualificazione dell’area: Istica, Risanamento San Berillo e Cecos (Completamento edilizio corso Sicilia). Nella relazione generale siglata dallo studio Mario Cucinella architects si prevede la realizzazione di «un grande giardino urbano con funzione di collegamento tra città e mare e con funzione di ricucitura tra i due quartieri limitrofi». All’interno del parco dovrebbe nascere il Fluidum, una passeggiata pedonale e ciclabile che dalla grande area verde di parco urbano dovrebbe arrivare fino alla Stazione centrale di piazza Giovanni XXIII.