Rigoni fa esultare i rosanero A Udine vittoria e primato in classifica

E’ solo la seconda giornata di campionato ma il Palermo può godersi comunque il primato in classifica, seppure in compagnia di altre squadre. I rosanero esultano dopo aver vinto a Udine per 1-0 grazie ad un gol di Rigoni ispirato da un’invenzione di Vazquez. Prosegue nel migliore dei modi, dunque, il percorso di crescita della compagine di Iachini che, imponendosi al «Friuli» come avvenuto nella scorsa stagione, conquista un risultato molto importante soprattutto dal punto vista psicologico. La posizione in classifica è un motivo di soddisfazione in più (peraltro il Palermo è l’unica formazione a non avere finora subito gol) ma sono altri, in questo momento, gli aspetti che devono confortare gli addetti ai lavori rosanero. Il Palermo ancora una volta ha dimostrato di essere una vera squadra e il fatto che abbia ottenuto il successo di oggi con sofferenza e in una partita vissuta spesso in apnea (complice un pizzico di fortuna in virtù delle numerose palle-gol sprecate dai padroni di casa) esalta la struttura morale del collettivo a disposizione di Iachini.

La gara vinta in extremis domenica contro il Genoa ha dato dei suggerimenti al tecnico marchigiano che ha optato per un 3-4-1-2 con Vazquez sulla trequarti a supporto del tandem Quaison-Trajkovski. Tecnica, velocità, mobilità tra le linee: la formula coraggio applicata da Iachini è un mix di questi elementi. Fattori compatibili con le caratteristiche di una squadra come il Palermo che punta sull’imprevedibilità per non dare punti di riferimento all’avversario. Questa formula non include un vero centravanti (il neo-acquisto Gilardino è rimasto in panchina) ma valorizza altre strategie e altre soluzioni offensive come quelle determinate, ad esempio, dall’inserimento dei centrocampisti. Un punto di forza che ancora una volta è stato determinante e che ha premiato i rosanero all’8’ con il gol realizzato di testa da Rigoni al culmine di una pregevole azione personale di Vazquez. La magia del «Mudo» che ha propiziato la rete del numero 27 rosanero (si tratta del suo ventesimo gol in serie A in concomitanza con la sua 200esima presenza nella massima serie) è stata la perla più preziosa della «collana» costruita dagli uomini di Iachini nell’arco dei 90 minuti. L’acuto più alto intonato nell’ambito di una prestazione positiva caratterizzata da diversi contenuti: l’estetica e la ricerca del preziosismo sono passate presto in secondo piano, dominate da altre componenti. Dopo avere incassato il gol, i padroni di casa si sono proiettati in avanti con continuità alla ricerca del pareggio e hanno messo a dura prova la tenuta fisica e psicologica dei rosa. Prova superata a pieni voti perché la squadra non ha mai perso le misure nei momenti di maggiore sofferenza e ha saputo contenere con lucidità l’onda d’urto esercitata dai friulani, particolarmente insidiosi soprattutto nel primo tempo: clamorose le palle-gol fallite da Zapata con una conclusione a porta sguarnita dopo una mischia in area e da Edenilson. Temibili anche le proiezioni di Thereau ma il muro alzato dai rosanero, consolidato dalla prova super di Gonzalez e da alcuni ottimi interventi di un Sorrentino sempre attento, non ha mai vacillato.

Contro un’Udinese affamata di punti e animata dalla voglia di fare bella figura nel giorno del debutto del nuovo stadio solo una squadra operaia avrebbe potuto creare le premesse per una gara di spessore e il Palermo ha fornito, in questo senso, risposte confortanti. Gli uomini di Iachini hanno mostrato grande compattezza e non si sono disuniti quando la compagine di Colantuono ha aumentato la propria pressione. Una virtù emersa, in particolare, nel momento in cui i rosa sono rimasti in dieci uomini al 27’ del secondo tempo per il «rosso» rimediato da Struna per somma di ammonizioni.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Un gol realizzato all'8' del primo tempo dal centrocampista vicentino consente agli uomini di Iachini di imporsi al Friuli e salire in vetta alla serie A seppure in compagnia di altre squadre. Il Palermo, in inferiorità numerica nella porzione finale del match, ha mostrato grande compattezza e ha saputo arginare l'onda d'urto dei padroni di casa

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]