Abu Dhabi, tra qualche giorno, diventerà il cuore pulsante del dibattito mondiale sulla sicurezza alimentare e la sostenibilità, e la Regione Siciliana sarà presente. Insieme ad alcune aziende dell’Isola. Una presenza che costerà 267mila euro più Iva, come messo nero su bianco nel verbale pubblicato nei giorni scorsi dalla centrale unica di committenza della Regione. […]
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La Regione Siciliana ad Abu Dhabi: appalto da 300mila euro per la fiera alimentare negli Emirati
Abu Dhabi, tra qualche giorno, diventerà il cuore pulsante del dibattito mondiale sulla sicurezza alimentare e la sostenibilità, e la Regione Siciliana sarà presente. Insieme ad alcune aziende dell’Isola. Una presenza che costerà 267mila euro più Iva, come messo nero su bianco nel verbale pubblicato nei giorni scorsi dalla centrale unica di committenza della Regione. Da Palermo si è stabilito di procedere con un affidamento diretto in esclusiva, senza la precedente pubblicazione di un bando di gara. Procedura possibile, come prevede la legge, «quando i lavori, le forniture o i servizi possono essere concessi solo da un operatore economico specifico».
La Regione Siciliana ad Abu Dhabi con l’affidamento diretto
Nella capitale degli Emirati Arabi, dal 21 al 23 ottobre, insieme alla presenza di alcuni rappresentanti istituzionali della Regione, ci saranno 14 aziende isolane. A occuparsi della fornitura dell’area espositiva e dei servizi logistici connessi sarà la società Universal Marketing srl. L’azienda, con sede a Roma, viene indicata nei documenti come «esclusivista sul territorio italiano per l’organizzazione». Un canale che consente alla Regione di avere 14 postazioni dedicate alle imprese del settore agroalimentare, ammesse alla partecipazione dopo specifica istanza. Ma anche una postazione per lo show cooking e una istituzionale dedicata alla Regione Siciliana. Il tutto per per un totale di circa 160 metri quadrati. L’evento dello scorso anno, stando ai numeri diffusi sul sito ufficiale della manifestazione, ha accolto 34mila visitatori e 1900 espositori da 67 nazioni.

Abu Dhabi e non solo: le fiere della Sicilia nel mondo
Quello verso Abu Dhabi non è l’unico viaggio promozionale della Regione Siciliana previsto in questi ultimi mesi del 2025. Tra gli eventi internazionali che compaiono nella programmazione del dipartimento Attività produttive c’è il Bellavita Expo di Londra, fiera internazionale dedicata all’agroalimentare italiano. Per l’edizione 2024, la Regione ha concesso un contributo di circa 4mila euro alle 20 aziende che hanno partecipato. Il 2025 si concluderà, poi, con una nuova partecipazione all’Atene International Boat Show. Evento a cui la Regione era presente anche lo scorso anno, con 12 imprese siciliane del settore nautico.
Pronto anche il calendario per il 2026. A gennaio la Regione Siciliana volerà a Dusseldorf, in Germania, per uno dei principali saloni nautici del mondo. Stesso mese nel quale è prevista la partecipazione a Gulfood, ancora negli Emirati Arabi, nella doppia location del Dubai World Trade Centre e il Dubai Expo City. A febbraio si tornerà in Gemania, a Norimberga, per Biofach 2026, «il luogo d’incontro internazionale dell’industria alimentare biologica e della cosmesi naturale».
Lo sfortunato precedente: il caso Cannes e le inchieste
Tra le vicende del passato, che hanno destato scalpore e inchieste giudiziarie, c’è l’iniziativa dell’assessorato regionale al Turismo di partecipare al festival del cinema di Cannes. Con il progetto Sicily, Women and Cinema che, però, aveva portato a un’indagine da parte della Corte dei Conti. Sotto la lente d’ingrandimento, la cifra di 3,75 milioni di euro destinata all’evento. La procura di Palermo ha aperto un’inchiesta per i reati di falso in atti pubblici e turbata libertà degli incanti, ma il fascicolo è stato archiviato lo scorso settembre.