Probabile la matrice dolosa del rogo che ha distrutto la struttura all'interno del parco di piazza Regina Margherita dove, una volta, venivano servite le bevande. Impegnati sul caso gli uomini dell'Arma che, insieme ai vigili del fuoco di Caltagirone, stanno provando a risalire ai colpevoli. Testimoni parlano anche di un forte boato
Ramacca, in fiamme chiosco della villa comunale Sulle cause dell’incendio indagano ora carabinieri
Incendio di probabile matrice dolosa la notte scorsa a Ramacca nel chiosco delle bevande che si trova all’interno della villa comunale di piazza Regina Margherita. Le fiamme, da quanto si apprende dalle forze dell’ordine, sarebbero partite da dentro la struttura, chiusa da circa due mesi, grande circa 45 metri quadrati, costituita in parte da un manufatto in muratura e in parte da una specie di gazebo. L’allarme è scattato intorno alle 3.20 di questa mattina quando un residente delle zona ha chiamato la centrale operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale. Che hanno inviato il distaccamento di Caltagirone, che ha impiegato diverse ore per mettere in sicurezza l’intero immobile.
Da quanto appurato dai carabinieri, che hanno avviato le indagini, alcuni testimoni avrebbero avvertito un boato. Non è chiaro però se l’esplosione sia avvenuta prima della presenza delle fiamme o viceversa. A fare chiarezza sull’accaduto saranno i vigili del fuoco i quali, al riguardo, stileranno una appropriata relazione tecnica che sarà consegnata ai militari dell’Arma. Ignota inoltre la natura del rogo che ha provocato enormi danni alla struttura. Che è stata trovata infine senza segni di effrazioni. Al vaglio degli inquirenti possibili immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti in zona.