Ragusa, un dissidio e poi l’incendio dell’auto. Dopo tre mesi, tre arresti

Ci sarebbe un dissidio dietro l’incendio doloso che, il 17 luglio, ha distrutto un’auto parcheggiata lungo una strada di Ragusa Ibla. A tre mesi di distanza dall’episodio, i carabinieri sono riusciti a fare luce su quanto accaduto e ad arrestare tre uomini ritenuti responsabili di avere dato fuoco alla macchina. Si tratta di un 27enne ragusano e di due gelesi, uno di 22 e l’altro di 27 anni. Come deciso dal giudice per le indagini preliminari, tutti e tre sono finiti detenuti agli arresti domiciliari.

Ai tre uomini, i militari sono arrivati dall’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Il primo a essere individuato è stato il 27enne di Ragusa. Poi, tramite intercettazioni telefoniche, è stata possibile rintracciare anche gli altri due complici. Secondo quanto emerso finora dalle indagini, il rogo della vettura sarebbe stato appiccato a causa di dissidi tra il giovane ragusano e il proprietario del mezzo.