Due trentenni originari della provincia di Palermo si sono persi, ieri sera, a 1100 metri sul livello del mare, nei pressi di Casa Milia. I due avrebbero imboccato una stradina secondaria, resa impraticabile dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Dopo una telefonata al 112, i giovani sono stati localizzati tramite il gps
Ragalna, coppia smarrita tra i boschi dell’Etna Auto impantanata nel fango, salvati dai pompieri
Disavventura a lieto fine per una coppia di trentenni, originari della provincia di Palermo, che avevano deciso di trascorre il fine settimana sull’Etna, all’interno di una struttura ricettiva del Mongibello. La coppia, partita probabilmente nel pomeriggio di sabato dall’entroterra palermitano, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe smarrito la strada. Perdendosi, poco prima della mezzanotte, tra i fitti boschi del Parco dell’Etna, nei pressi di Casa Milia, in territorio di Ragalna, a circa 1100 metri di altitudine sul livello del mare.
Con molta probabilità i turisti, a bordo della loro Bmw 320 Touring SW, avevano deciso di trovare una scorciatoia, passando per le stradine buie del bosco, per giungere nella zona del Rifugio Sapienza. Qualcosa, comunque,non sarebbe andato per il verso giusto, in quanto il conducente dell’autovettura ha imboccato una stradina secondaria, sbagliando e andando a finire in una area, in cui, per via delle abbondanti precipitazione dei giorni scorsi, le strade non sono percorribili, se non con adeguati mezzi.
La Bmw sarebbe rimasta impantanata: inutile si sarebbe rilevato ogni tentativo del conducente si svincolarsi dalla fanghiglia in cui era finita l’autovettura. Immediato è scattato l’allarme da parte della coppia che ha allertato la sala operativa del 112 per richiedere l’intervento dei mezzi di soccorso. Alla ricerca dei dispersi sono stati indirizzati i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano. I pompieri hanno raggiunto dopo quasi un’ora la coppia palermitana, con la quale si sono tenuti sempre in costante contatto tramite i telefonini: i dispersi sono stati localizzati grazie all’utilizzo del gps dei cellulari.
Una volta raggiunta la zona dove si era persa la coppa, i vigili del fuoco hanno iniziato le operazioni di recupero del mezzo. I ragazzi sono stati trovati in condizioni fisiche ottimali, ma spaventati per via della brutta avventura che hanno vissuto. I pompieri hanno tirato fuori dal pantano la Bmw attraccandola con il cavo tirato dalla motrice dell’autobotte. L’autovettura è stata rimessa sulla strada principale, consentendo così alla coppia di proseguire il viaggio verso la meta che si era prefissata. L’intervento si è concluso poco dopo le 2 del mattino.