Raccolta rifiuti, la rivolta dei dipendenti non pagati

LA DENUNCIA DI CGIL, CISL E UIL. IN CANTIERE UNO SCIOPERO

E’ ancora emergenza stipendi per i lavoratori degli Ato rifiuti del Palermitano, Coinres, Ato Palermo 1, Ato Palermo 5, e Ato Alto Belice Ambiente.

A denunciarlo chiedendo un incontro alla Regione, sono i sindacati di categoria, Fp Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti, con una lettera unitaria che annuncia l’avvio delle procedure per la proclamazione di uno sciopero, nelle prossime settimane.

“Assistiamo ad uno stillicidio di retribuzioni arretrate e non pagate come il caso emblematico del Coinres, dove i lavoratori che svolgono servizio presso il Comune di Altavilla Milicia attendono ancora il pagamento delle retribuzioni di dicembre 2012, oltre che delle successive maturate in tempi più recenti” lamentano i tre segretari Valerio Lombardo Fp Cgil, Francesco Ferrara Fit Cisl e Antonino Celano Uiltrasporti.

“Questa situazione, seppure in forma lievemente meno acuta, è estesa a tutti gli altri ex Ato. Inoltre, negli ambiti Ato Pa 4 ed Ato Pa2, a pesare, oltre alle difficoltà in termini di retribuzioni, è anche l’anomalia dei pagamenti differiti nel tempo Comune per Comune, che genera disparità di trattamento tra lavoratori della stessa società. Cosi accade spesso che lavoratori in servizio in un comune abbiano ottenuto le retribuzioni in regola, mentre quelli del comune limitrofo si ritrovino ad attendere anche più di due stipendi in arretrato”.

Al Coinres Ato Pa4, lamentano i sindacati, il ritardo nei pagamenti delle retribuzioni, a seconda del Comune di riferimento, oscilla tra le due e le tre mensilità; anche all’Alto Belice Ambiente le mensilità in arretrato sono due, mentre alla Servizi Comunali Integrati Ato Pa1 si attendono ancora le retribuzioni di settembre e ottobre per il personale in somministrazione, quella di ottobre per i dipendenti diretti.

Caso a parte quello della Ecologia e Ambiente Ato Pa5, tristemente famosa per la sua “virtuosità” e crollata rovinosamente come un castello di carte alle prime avvisaglie di burrasca, dove, lamentano i sindacati “esiste il paradosso del saldo della retribuzione di ottobre già in pagamento quando ancora non risultano erogate il saldo della retribuzione di agosto e settembre a carico dell’amministrazione liquidatoria”.

“Per questo, e per via del perdurare delle anomalie sull’applicazione delle normative in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori, chiediamo un incontro urgente all’assessore regionale all’Energia Nicolò Marino e al Dipartimento regionale Acque e Rifiuti al quale dovranno prendere parte anche i Commissari straordinari e i liquidatori degli ex Ato, al fine di individuare un percorso condiviso che riesca a garantire, da un lato, la regolarità nel pagamento delle retribuzioni ai lavoratori e dell’altro il regolare svolgimento del servizio”.

“Bisogna subito trovare le soluzioni adeguate – concludono i sindacalisti – per scongiurare, gravi situazioni di emergenza igienico-sanitaria, oltre che di ordine pubblico nei territori della provincia di Palermo”.


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