“Punire i Comuni anti-slot-machines? Lo Stato si mette al livello degli esattori del ‘pizzo’ di mafia”

19/12/2013 di , Tempo di lettura 1 min

LO DICE IL SINDACO DI PALERMO, LEOLUCA ORLANDO. INSOMMA, LA FAMOSA ‘TRATTATIVA’ HA ‘SALDE RADICI CULTURALI’ ANCHE NEL GIOCO D’AZZARDO… RICORDIAMOCI CHE I GOVERNI MONTI E LETTA-ALFANO-BILDERBERG HANNO CONDONATO 98 MILIARDI DI EURO A QUESTE PERSONE

“L’emendamento che punisce i Comuni che vogliono vietare o limitare le slot-machines (saranno ridotti i trasferimenti statali per il mancato introito, ndr) è una norma che mette lo Stato allo stesso livello degli esattori del ‘pizzo’ di mafia.”
Non usa mezze misure il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Ricordiamo che la Giunta comunale del capoluogo dell’Isola ha aderito alla campagna nazionale contro il gioco d’azzardo.
“Sono certo – aggiunge Orlando – che il Parlamento si renderà conto della gravità di tale decisione, per altro lesiva dell’autonomia dei Comuni, e vi porrà urgentemente rimedio”.

Ricordiamo che l’Italia, oltre a subire l’influenza dei massoni di Bilderberg, oltre ad essere finita nella trappola dell’euro, con relative diavolerie e truffe tipo spread, oltre a subire i trattati internazionali penalizzanti voluti dalle varie massoneria finanziarie (Fiscal Compact e Two Pack), è anche il Paese che ha condonato multe pari a 98 miliardi di euro proprio ai titolari delle sale delle slot-machines. Avete letto bene: 89 miliardi di euro!
La responsabilità di questo condono è del Governo Monti e del Governo Letta-Alfano-Bilderberg. E’ normale che questi personaggi, dopo aver condonato 98 miliardi di euro ai signori delle sale dal gioco, tornino ad aiutarli punendo i Comuni che fanno fare meno affari a questi ceffi!

Ma cosa è l’Italia di oggi?

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