Oltre 160 milioni di debiti fra bollette non pagate, contenziosi con enti pubblici e privati e il mancato pagamento del prelievo forzoso allo Stato. «È un disastro», commenta il ragioniere capo Antonio Cappuccio. «Ci hanno assicurato che non c'è rischio per i dipendenti ma noi siamo scettici», denuncia l'Rsu Cgil Gianni Rizzotto