Un'unica governance per snellire e diversificare gli obiettivi delle infrastrutture marittime dei principali centri di questa parte dell'isola, secondo il criterio dell'area vasta indicato dall'Unione europea e in parte coincidente con la proposta di tagli delle autorità portuali del ministro Lupi che però vede per la Sicilia un'unico vertice a Palermo. «Non disperdere come oggi le loro vocazioni, turistiche o commerciali, sarebbe un vantaggio per le economie locali», spiega Andrea Tassone, del Tavolo. Che immagina un porto etneo aperto ai cittadini. In attesa di un meeting specifico previsto per venerdì