Prosegue l’iter per il parco di Villa Turrisi Il bando per la green way a inizio 2017

Novità per il nascente parco di Villa Turrisi. Gli assessorati al Verde e all’Urbanistica hanno deciso di avviare due percorsi diversi per i progetti della green way e del parco urbano. Questo perché la costruzione della green way ha un iter più semplice: è prevista nel piano della mobilità dolce – che nel frattempo prosegue con il ritorno delle piste ciclabili in via Libertà – ed è finanziata con i fondi del Patto per il Sud. La green way sarà ricavata dai binari dismessi che un tempo facevano parte della linea Palermo-Monreale-Camporeale.

Più complesso il percorso del parco urbano, che sarà sistemato a spese dell’amministrazione. Prima però c’è una serie di ostacoli burocratici da sistemare: di recente il settore Urbanistica ha trasmesso all’ufficio Opere Pubbliche i riferimenti sul perimetro (da una parte, tra le vie Leonardo da Vinci, Casalini, Bonafede, Mammana, Beato Angelico e piazza Russia, e, dall’altra tra le vie da Vinci, Ruggeri, De Grossis, Di Blasi e Politi) e sulle proprietà per gli studi di fattibilità: bisogna distinguere tra i terreni privati e demaniali (canali, beni confiscati e l’ex tracciato ferroviario), preservare l’antico Baglio Torre Mango, demolire gli abusi edilizi e scovare le appropriazioni indebite di suolo pubblico, che i più furbi hanno recintato con catene, cancelli e lucchetti. Senza dimenticare che il futuro parco è attraversato da due canali idrici di gronda: Passo di Rigano, che fa parte del demanio statale, e Borsellino, che invece appartiene al demanio regionale.

Insomma, una montagna di carte da sistemare. Da qui la decisione di separare i due progetti sotto la coordinazione del capo area tecnica della Riqualificazione Urbana, Mario Li Castri. «In questo modo faremo più rapidamente con la green way – spiega l’assessore al Verde Sergio Marino -. Stiamo preparando il bando, speriamo di poterlo pubblicare fra qualche mese. Per il parco ci vorrà tempo. Nel frattempo prosegue il recupero delle altre aree verdi come il Giardino Inglese, dove abbiamo quasi terminato, o di Villa Trabia, dove dobbiamo sistemare il parco giochi». I due canali, in particolare, hanno bisogno di interventi consistenti. Per Passo di Rigano c’è un progetto – approvato soltanto quest’anno a 20 anni dal suo avvio – finanziato con 10,6 milioni di euro della delibera Cipe del 2012, che prevede l’eliminazione degli scarichi fognari tramite la razionalizzazione e il potenziamento della rete mista e la realizzazione di scaricatori di piena sul canale.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]