Nel 2003 avevano aumentato il gettone di presenza per i consiglieri comunali di Priolo da 30,99 euro a 129,11 euro, con un incremento del 417 per cento. Ieri il sindaco Antonello Rizza e alcuni consiglieri ed ex consiglieri sono stati condannati dalla Corte dei Conti a risarcire il Comune di 38mila 770 euro ciascuno. Molti di loro, per gli stessi fatti, sono indagati dalla per abuso d’ufficio – ma al primo cittadino si contesta la tentata estorsione – dalla Procura di Siracusa che proprio nei giorni scorsi ha chiuso le indagini.
La sentenza della Corte dei Conti, presidente Luciana Savagnone, condanna al risarcimento il sindaco Rizza, i consiglieri Marco Candelargiu, Biagio Cardillo, Sebastiano Costantino, Pietro Di Mauro, Francesco Garufi, Giuseppe Fiducia, Salvatore Fortuna, Felice Pepe, Sebastiano Lombardo, Francesca Marsala, Salvatore Sullo, Orazio Valenti e l’ex segretario comunale Giuseppe Italia. In totale 542mila euro. Il danno erariale inizialmente era stato quantificato in 645mila euro.
I fatti risalgono al 2003 ma la denuncia è scattata dieci anni dopo, grazie alla segnalazione del segretario comunale sullo sproporzionato aumento. Nell’ottobre 2013 il segretario avrebbe chiesto di procedere al ricalcolo del gettone di presenza e solo il 13 febbraio 2014 il consiglio comunale ha approvato la rideterminazione del gettone, riportandolo a 30,99 euro come prevede la normativa regionale.
Nell’ambito dell’indagine, condotta dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Tommaso Pagano, il gip ha disposto anche il sequestro preventivo ai fini della confisca di 356mila 579 euro a danno dei consiglieri Sebastiano Boscarino, Candelargiu, Cardillo, Lombardo e Marsala, indagati insieme ad altri 12 consiglieri. Sequestrate dai conti correnti somme per 123mila 678 euro.
I carabinieri di Francofonte, in provincia di Siracusa, coadiuvati dall’unità cinofila antidroga dei carabinieri di…
Quattro lavoratori in nero, come già scoperto durante un controllo di qualche mese fa, mancata…
«Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del nostro concittadino Giuseppe Librizzi. In questo momento di…
A San Pietro Clarenza, in provincia di Catania, i carabinieri hanno arrestato un 42enne che…
È morto in ospedale Vincenzo Compagnone, il ventenne che lo scorso ottobre è precipitato da…
Aveva hashish e marijuana addosso, ma la cosa più pericolosa l'ha fatta cercando di sfuggire…