La polizia di Ragusa ha arrestato due persone con l'accusa di avere condotto per mare 417 migranti suddivisi in tre imbarcazioni. Aumenta il numero degli scafisti giovanissimi
Pozzallo, un minorenne tra gli scafisti fermati Ragazzini istruiti poco prima di salire a bordo
Due scafisti sono stati fermati ieri dalla polizia di Ragusa: uno di loro è minorenne. Hanno trasportato 417 migranti, tutti provenienti dall’Africa centrale, che sono stati costretti ad affrontare un viaggio in condizioni disumane. Uno dei tre gommoni, di circa 12 metri, conteneva 145 persone. I passeggeri sono stati soccorsi ieri mattina dalla nave Bourbon Argos che, prima di fare rotta verso Pozzallo, si è diretta a Lampedusa per il trasbordo di due migranti che necessitavano di cure.
Sale così a 57 il numero degli scafisti arrestati nel 2016 nel Ragusano. Le forze dell’ordine hanno concluso le indagini in meno di 12 ore dall’arrivo a Pozzallo della nave soccorritrice. Essenziale si è rivelato il contributo dei passeggeri che hanno indicato agli investigatori i due giovani uomini alla conduzione dei gommoni: si tratta del 20enne senegalese, Amadou Diallo e di un 17enne ghanese. Ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati condotti nel carcere di Ragusa. Un terzo minorenne è stato denunciato per lo stesso reato per aver aiutato il ventenne senegalese a guidare il barcone. Ma al termine delle indagini, per via della sua giovane età, è stato accompagnato al centro di prima accoglienza per minori di Catania, in stato di fermo.
Negli ultimi tempi si sta registrando un aumento degli scafisti minorenni fermati. Si tratterebbe di ragazzini che di frequente vengono istruiti riguardo alle modalità di conduzione del gommone soltanto qualche ora prima della partenza.