Pozzallo, dai primi controlli ok al grano canadese Diretto a 7 mulini siciliani, ma rimane sotto sigilli

Le oltre 19mila tonnellate di grano canadese arrivate ieri al porto di Pozzallo hanno viaggiato in buone condizioni. Ai primi controlli non risultano muffe e il grano è apparso in «ottime condizioni». Ma ancora molto c’è da fare sul versante della qualità del prodotto e dell’eventuale presenza di agenti tossici. 

È questo l’esito della mattinata di verifiche svolte da diversi enti accorsi al porto ibleo dopo la notizia dell’attracco della nave Ocean Castle, battente bandiera maltese, proveniente dal porto spagnolo di Algesiras, dove si era fermata solo per uno scalo tecnico, ma partita da Montreal. Ieri sera da una parte l’europarlamentare dei Cinque stelle Ignazio Corrao aveva lanciato l’allarme, chiedendo trasparenza alla Regione. Dall’altra l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera aveva annunciato che i controlli erano già stati previsti e che sarebbero scattati stamattina. E così è stato. 

A bordo sono intervenuti gli ispettori del Servizio Fitosanitario dell’assessorato, personale della Sanità Marittima, Corpo Forestale, Ispettorato centrale Repressione frodi e carabinieri dei Nas «per garantire la sicurezza e salubrità del prodotto in entrata nonché di tutelare i consumatori relativamente a tracciabilità del prodotto, rischio frodi e sicurezza fitosanitaria».

È stato accertato che il carico di grano è diretto a sette mulini siciliani, divisi tra le province di Ragusa, Catania e Palermo. Il cereale è, come detto, apparso in buone condizioni di trasporto: nessuna muffa o segni di cattiva conservazione, almeno a un primo livello di controlli, quello visivo. Anche le primissime analisi di laboratorio da parte degli ispettori fitosanitari, i cui risultati si sono avuti nel giro di un’ora, hanno dato esito negativo. Adesso saranno gli ulteriori approfondimenti a dire qualcosa sull’eventuale presenza di tossicità. A destare allarme è la provenienza dal Canada, visto che nel Paese nordamericano vigono regole meno ferree rispetto a quelle europee sull’uso del diserbante glifosato.

In ogni caso il carico «non verrà sdoganato», fanno sapere gli organi preposti, finché non arriveranno tutti i risultati delle analisi. Questo significa che il grano continuerà il viaggio fino alle destinazioni previste, perché «non si può bloccare la nave al porto, visto che non sono emerse irregolarità nel trasporto». Verrà quindi stoccato nei silos dei mulini che lo hanno comprato, ma verrà tenuto sotto sigilli finché non si avrà la certezza sulla qualità.

Salvo Catalano

Recent Posts

Chiesto il rinvio a giudizio per i presunti mandanti dell’omicidio del sindacalista Mico Geraci

La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…

9 ore ago

Catania, bambina muore subito dopo il parto. Presentato esposto in Procura

Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…

10 ore ago

Siccità in Sicilia, il ministero delle Infrastrutture approva il piano per i dissalatori: costerà 50 milioni con fondi regionali

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…

10 ore ago

Palermo, in una dimostrazione a scuola davanti a dei bambini la polizia municipale spara a salve e simula un arresto

Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…

11 ore ago

Processo per il depistaggio sulla strage di via D’Amelio, rinviati a giudizio quattro poliziotti. Il pm: «Assoluta malafede»

Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…

15 ore ago

Siracusa, 16enne accoltella un ragazzo che ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata: arrestato

Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…

15 ore ago